. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. p. x LI Auendo io detto difopra,che al buon caualicre e neceffario hauere auertenza,oue fon nati i caualli; bo-ra mi par di dire ancho, che bifogna mirare di chepelo fono,per conofcere ben la natura loro,& fimi! _. Jmente come fono fegnati fi de balciano,come di fac ciuto, niofcherolTe,nere,o bigi per la uita, & iìniilecofe,mirando ben al tutto,accio fi fappia il modo, che i
. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. p. x LI Auendo io detto difopra,che al buon caualicre e neceffario hauere auertenza,oue fon nati i caualli; bo-ra mi par di dire ancho, che bifogna mirare di chepelo fono,per conofcere ben la natura loro,& fimi! _. Jmente come fono fegnati fi de balciano,come di fac ciuto, niofcherolTe,nere,o bigi per la uita, & iìniilecofe,mirando ben al tutto,accio fi fappia il modo, che il dee oiTer-uare con le nature loro; perche quando^ cauallo ha uno humore,che fupera glaltri tre,fja poi melaconico,o flemmatico,o uero fanguineo,ocoler,ico,fabifogno procedere con il cauallo fecondo,!meriti di quello humore ; ne per cofa alcuna altrimenti, perche ilfarla come f] farebbe ogni uolta, che fi follicitalfe dibat-terli cauallo quando fuperalfe in lui il colerico. Alcuni caualieri aciò non mirano,penfando, che dipenda ogni cofa dal caualIo,nonauertédo alla mala temperatura delfo. Etiodicoalcau3liero,chcquado li capitano caualli mal cópoili chebifogna,cheluicol fu<». PRIMO 55,> Huon procedere Se gouerno laiuti. Lhaucre io conofciuto quelloelTere cofa di gran rileuo ha hauuto forza in me di farmi dire que-ùe poche parole,perche feruano di un poco di lume,& raccordo acaualieri ; accio che quando tratteranno con differenti nature, &quahta de cauaHi,{ì auedano, che non tutti debbonfi trattar ad unmodo medeiìmo,ma differentemente/econdo ricercano le natu-re,& complefsioni loro,& tempi,f]con bottCjComefenza. Et per-che iì fappia il modo dammaelirarh,& che fi habbia temperamento in conferuarh fanijdico, che non tanto fa bifogno fapere il mo-do,& manicra,che conuiene ofleruare con Ji caualli, ma ancho ha-uergiuditiodiconofcereiitempocóueneuoledi porlo in auiene a molti hoggidi, che fono dotti, ma non fapendo Jaloro fcientia accomodare a
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