. Delle imprese, trattato . e alle cofe immobili pofladarli moto . E quando Guglielmo detto Ferrobraccio, Con-te dAltauilla, Normanno di Origine, figliuolo di Tancredi»con dodici fratelli era padrone di tutto il paefe Flaminio, ha-uendo fatta tregua col Principe di Salerno, e con Maloco am-bafciador del Greco Imperadore in Puglia,e volendo fcacciari Mori da Sicilia, come in effetto fcacciò, hebbeperfua Im-prefa LIBRO P R I M 07 J<! piefa nelle bandiere qucfto Specchio col Sole, comhò vedutoinantichifsime Miniature de Scritture , ma non vi ho potutofcorgere li motto . Al Cardinal del Mondoui
. Delle imprese, trattato . e alle cofe immobili pofladarli moto . E quando Guglielmo detto Ferrobraccio, Con-te dAltauilla, Normanno di Origine, figliuolo di Tancredi»con dodici fratelli era padrone di tutto il paefe Flaminio, ha-uendo fatta tregua col Principe di Salerno, e con Maloco am-bafciador del Greco Imperadore in Puglia,e volendo fcacciari Mori da Sicilia, come in effetto fcacciò, hebbeperfua Im-prefa LIBRO P R I M 07 J<! piefa nelle bandiere qucfto Specchio col Sole, comhò vedutoinantichifsime Miniature de Scritture , ma non vi ho potutofcorgere li motto . Al Cardinal del Mondoui Principe dinfi- imprefanito merito per valor di bontà e di lettere, che volendo far co- del Cardi-nofccre chcI male machinatogli da gli Emoli Tempre haue gli nal del Móftclsi otìcib, pinlì lo Specchio concauo con la Regola, o Nor- *^*-ma, la qual tenendola la mano per offender locchio deirima-gine che dctro rapprefenta, riflette con impeto, e con più viuiraggi ad olfcndcr locchio del percuflbre, come refperienza ci. Animali va infegna; & hauea queftoBreue, VLCISCITVF^VLTI^O,filmata di qualche fottìi confideratione, oltre alla vaghezzadel corpo per la nouità delleffetto naturale. Hor appreffo a icorpi luminofi, danno vaghezza gli Animali, o per la nobiltà,come i Leoni, lAquile, iRinoceroti; o per leggiadria, come hnè]ji Pauoni, gli Struzzi ; o per coftumi, come gli Alicorni, i Ca- y o per fortezza, come gli Elefanti, i Tori ; o per vill:a chefanno in terra & in Aria, come le Gru, gli Aeroni. I piccioli V«^^ P<^Vccellinon fanvifta leggiadra, eccetto che fé con vagoog- j^^^^q^^jgetto fi accompagnano; e la vaghezza talhora delle penne,ab- il corpo aggiunto,. ancor che ruftico ; qual fu nell-Imprefa dVn mio amico, il quale vna Signora brutta di corpo,ma gentilifsima di coftumi, amando hebbe il Cardelo che nelcardo brama pafcere il leme, no curando le ponture, con que-fte parole, E DALTRO NON MI CALE, tolte dalPetrarca; volendo dir chel
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