. BIOS. Recensioni 309 tanto meno potrà servire tale criterio a separare i generi e le specie quando sia in contrasto col resultato mistiologico. Un dato carattere può avere ora un determinante proprio, ora essere correlativo, può essere una mutazione in certi gruppi ed una fluttuazione in certi altri. La mancata fusione dei caratteri che costituisce uno degli argo- menti principali onde dare a tali caratteri un'importanza tassinomica è rela- tiva assai, e molti esempi dimostrano che tale fusione avviene ed offrono una prova importantissima della plasticità della specie umana. Anche la form


. BIOS. Recensioni 309 tanto meno potrà servire tale criterio a separare i generi e le specie quando sia in contrasto col resultato mistiologico. Un dato carattere può avere ora un determinante proprio, ora essere correlativo, può essere una mutazione in certi gruppi ed una fluttuazione in certi altri. La mancata fusione dei caratteri che costituisce uno degli argo- menti principali onde dare a tali caratteri un'importanza tassinomica è rela- tiva assai, e molti esempi dimostrano che tale fusione avviene ed offrono una prova importantissima della plasticità della specie umana. Anche la forma del cranio e i caratteri scheletrici ritenuti stabili e fon- damentali caratteristiche per separare i gruppi umani, non possono essere per molti e molti fatti di un valore assoluto. Il BOAS ha notato che gì'incroci fra Pelli-rosse e Bianchi danno discen- denti, una parte dei quali non ha né la grande larghezza faciale dei primi, né quella più piccola dei secondi, ma intermedia; cosicché l'indice faciale graficamente viene spostato in modo che la maggiore frequenza cade fra il massimo seriale dei Pelli-rosse e il massimo seriale dei Bianchi. L'anatomico Henle riuscì a presentare agli studenti dell'università di Gottinga i tipi cranici di tutte le razze umane valendosi esclusivamente del materiale formato dai soli antichi abitanti di Gottinga e dintorni. E ciò si spiega quando la forma del cranio sia nel maggior numero dei casi una mutazione, ma anche possa essere una fluttuazione. Dimostrata la grande plasticità della specie umana e di conseguenza la instabilità dei caratteri morfologici, si ha una logica e naturale spiega- zione di tutte le differenze morfologiche fra le razze umane. L'isolamento va preso in considerazione non per la creazione di nuovi caratteri ma in quanto ha protetto combinazioni speciali di essi; ciò si verifica per le aree marginali di difficile accesso nelle quali una colonia umana ha mantenuta una relativa purezza. E


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