. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . lib,V- £, Truouafi egli alcuna medaglia dèlpefo antico quado erano dette aes graue? A, Se ne truóuano tuttauia di-quelle che erano detreLibriles molto pefanti,&quefte non fi poteuano portare nelle borfe,ma nelle cafle,ò nefacchi>& fu lecarra, come fi raccoglie da vn luogo di Tito Liuio. & di quefta forte voi nehauete veduto horacertej& ne fono dellaltre ancora appretto di me. Veg-gonfi molte altre Cofe fcolpite in qualche moneta in alcune
. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . lib,V- £, Truouafi egli alcuna medaglia dèlpefo antico quado erano dette aes graue? A, Se ne truóuano tuttauia di-quelle che erano detreLibriles molto pefanti,&quefte non fi poteuano portare nelle borfe,ma nelle cafle,ò nefacchi>& fu lecarra, come fi raccoglie da vn luogo di Tito Liuio. & di quefta forte voi nehauete veduto horacertej& ne fono dellaltre ancora appretto di me. Veg-gonfi molte altre Cofe fcolpite in qualche moneta in alcune duepugnali co vnpi!eo,& di Roma con que-lle lettere EID, MART dinotandoci giorno che egli con gli altri congiura-ti ammazzò Cefare. Pcroche gli antichi per quclche poifi fcrifle IDVS, come potete vedere in quefta. •? « che P R I M O. C //. B. Et checofafignificail pileo con quei due pugnali? A. Già fisàj che il pileo era vna forte di cappello che vfauanoi ferui mani-mcfsi ò atferti, come diceuano, in libertà ; Volle adunque con quefto legnodinotareM. Brutolalibertàacquiftata alla patria col fuo pugnale,& conquello di Decimo Bruto. InSuetoniofi legge che Augufto fi pregiò tantodhauer per afcefidente il Capricorno,che egli lo publicò facendolo fcolpircnelle fue monete, &io ne pollo moftrarc alcune così dargento, comedi ra-me,& vien molto lodata vna di metallo Corintio con due Capricorni, & convn globo rapprefentanteil Mondo>&con vna corona di quercia,con lettereOB. CIVES. SER. ò Seruatos. Egli è ben vero che quefta medaglia la feceftampar Tiberio doppo la morte dAugufto. Ma io ne ho dellaltre dargentopur col Capricorno fatte viuente lui;& il mcdelìmo Autore dice,che Neronefi recò à tanta gloria il,faper ben cantare & fonarc,che pofe per rouefeio daicune fue medaglie vn ritratto
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