Relatione dell'ambasciaria della citta' di Brescia al Signor cardinale Federico Borromeo arcivescovo di Milano, per impetrare la reliquia insigne del corpo di San Carlo . oi fi con-ferva , e con ifpezìalità 4 ojfequio profeguendo avenerarlo nvi felice • RE- RELATIONE ÙELLAMBASCIARIA DELLA CITTA* DI BRESCIA AL SIC. CARDINALE FEDERICO BORROMEO ARCIVESCOVO DI MILANO Per impetrar la Reliquia infigne del Corpo di DI OTTAVIO HERMANNI P REVO STa DI S. LORENZO DI BRESCIA. a^i^«M«*«K4ta lAàrtaadki Wr 11 I ^<immmUtdammlmè^m Al Molto Reverendo Monfignor H IP P O L I T O B A R a C C I O ARCIPR
Relatione dell'ambasciaria della citta' di Brescia al Signor cardinale Federico Borromeo arcivescovo di Milano, per impetrare la reliquia insigne del corpo di San Carlo . oi fi con-ferva , e con ifpezìalità 4 ojfequio profeguendo avenerarlo nvi felice • RE- RELATIONE ÙELLAMBASCIARIA DELLA CITTA* DI BRESCIA AL SIC. CARDINALE FEDERICO BORROMEO ARCIVESCOVO DI MILANO Per impetrar la Reliquia infigne del Corpo di DI OTTAVIO HERMANNI P REVO STa DI S. LORENZO DI BRESCIA. a^i^«M«*«K4ta lAàrtaadki Wr 11 I ^<immmUtdammlmè^m Al Molto Reverendo Monfignor H IP P O L I T O B A R a C C I O ARCIPRETE DI S A L O^ Protonotario Apoftolico^ Iftanza fattami da V. S. con V ultima:fila lettera , & il defiderio che io ten-go di darle gufto in cofa da lei tantobramata 3 aggiunta ancora la ferma opi-nione di far cofa grata a cotefti Signo-ri tanto devoti verfo S. Carlo ^ che pri*mi di tutti con publico decreto del loro configJio 5 aduna femplice richiefta di V. S. fi obligarono di feileg-giare il tuo giorno, commandandolo a tutta cotefta Ri-viera , con impofìtione di pena temporale a contrafà-cienti 3 mi hanno moflb a dar loro minuto ragguaglio A4 di. 8 di quanto è paflato nel trattamento del negotiodiqiier-la Santifllma Reliquia di S. Carlo, che pochi giorniiono da Milano con nobiliflima Amba{ciaria)& comi-tiva portammo a Brcfcia^&defcriver il felice fucceflo,che ne ha fortito, con ì divori (egnalati fattici dal Si-gnor Cardinale Federico Borromeo in quello procin-to j poiché come fi vederà in tutto I difcorfo ^ & ifMondo y & il Cielo fono maravigliofamente concorllad aggratiare quefla si divota , e fànta operationej &pare propriamente ^che S. Carlo 1 habbia appo (latamen-te ìncaminata ^ per venire ad habitare corporalmentein quefla Città tanto da lui amata, & in vita 5 e dopo^morte, del quale amore realmente fi può dire5 che hab-bia avuto da lei quella , che fi poteva^afpettare da popolo tanto generofo-, e divoto. Alli II. dAprile di quell:an
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