Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . esto potea essere molto danno a Luccha, si diliberò per liAntiani et per lo comsiglio di Luccha, che a predicti fusse factoquello che in nella imbasciata del dicto imbasciatore si contenea. E preso pensieri che al servigio di tali terre si mandasse la 55brigata chiesta per lo dicto imbasciadore, s ordinò che per guidaet capo di tali genti andasse uno sofficiente capitano et capo diloro. E cosi dihberato, fu electo per chapitano et guida Agu-stino Avogadri di Luccha; il quale andò et dimorò in quelleparti, a difesa di quel paeze, im fine a dì .xv. s


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . esto potea essere molto danno a Luccha, si diliberò per liAntiani et per lo comsiglio di Luccha, che a predicti fusse factoquello che in nella imbasciata del dicto imbasciatore si contenea. E preso pensieri che al servigio di tali terre si mandasse la 55brigata chiesta per lo dicto imbasciadore, s ordinò che per guidaet capo di tali genti andasse uno sofficiente capitano et capo diloro. E cosi dihberato, fu electo per chapitano et guida Agu-stino Avogadri di Luccha; il quale andò et dimorò in quelleparti, a difesa di quel paeze, im fine a dì .xv. sectembre in 1393; 40et molte cose fecie, le quali non sono necessarie a scrivere, matanto si dicie che vi s aquistò honore. CCCLXL Come lo marchese di Ferrara mandòLÈCTORE A Luccha. Avendo il marcheze di Fer-rara perduto molte terre,chome di sopra si contiene, etquelle avea tolte Opizo daMontecarugli, diliberò il com-siglio del dicto marcheze chesi scrivesse a Luccha di dareaiuto in quello potea, et simi-le si comandasse a quelli da. li i DI GIOVANNI SERCAMBI 297 IO Montecucori, cioè ad Alberguccio et Nicolò fìgluoli di messerValdiserra e a Lancilocto figluolo di messer Corsino e a Gua-spari del Frignano, che facessero guerra al dicto Opizo. E fé il consiglo del marchese preghiere al comune di Fi-renza che di Opizo non simpacciasse. Li quali comune di Luc- 15 cha et collegio, avendo ricevuto molti servigi dal dicto marchezee molti diservigi dal dicto Opizo, e vedendo esser venuto il tem-po che delle ingiurie ricevute si potea il comune vendicare, etmeritare il dicto marcheze de servigli facti, si dispuose il comu-ne di Luccha a servire di tucto ciò che potea. E quelli gentili 20 homini del Frignano simile a ubidire il comandamento il comune di Firenza a non impacciarsi della guerra avea Opi-zo col marcheze. E avuto risposta di tucto, ordinò il comsigliodel marcheze mandare hoste contra il dicto Opiso, e mandòvicolle suoi brigate uno capitano nome Ravages


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