Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . tamen-te abbigliata , ma ricca bensì per Io nobilillimo arredo di fua di tutte quelle virtù, che fi ricercano in un buono e devoto Cri-itiano, {offerendo con indicibile allegrezza il pefo dell età e de i tanti ma-lori, di cui pop anzi parlammo: fi contenta di uno fcarfo avvenimen-to di fei feudi il mefe, che gli mandano
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . tamen-te abbigliata , ma ricca bensì per Io nobilillimo arredo di fua di tutte quelle virtù, che fi ricercano in un buono e devoto Cri-itiano, {offerendo con indicibile allegrezza il pefo dell età e de i tanti ma-lori, di cui pop anzi parlammo: fi contenta di uno fcarfo avvenimen-to di fei feudi il mefe, che gli mandano dalla patria i lùoi congiunti, co-tfantiffimo in recufare ogni altro ajuto , che bene fpeflo hanno defide-rato di offerirgli perfone dell arte fuoi amiciflìmi, e che lo hanno ingran venerazione; né è badato loro per confeguire il proprio intento, ilprocurare in yarj pretefti, dingannarlo. Tanto è lontano da ogni appetitodi applaufi di mondo, che non ha mai permeilo, tuttoché con in-ftanze ricercato, e quafi forzato, che fia fatto il ritratto di fua perfona,fempre circofpetto e guardingo nel proferir cofa , che in qualifia manie-ra poflà punto contribuire al confeguimento di quelU gloria, che per altrofi e meritata la fua virtù , Q_ 242. Decenn. Uh delia Part. I. delSec. V. dal 1610. ali 63 0. STEFANO DELLA BELLA INTAGLIATORE IN RAME . Difcepolo di Ce/are Dandwi, nato 16io. 0 1(564. RA coloro, che verfo la fine del pattato fecolo, nella cele-bre danza di Gio. Bologna da Dovai, atcefero alla fculturg,aiutando al medeiìrao, e fecondo la maggiore o minore abi-li lica di ciaf cimo (come ne giova il credere) erano anche dalui falariati, furono li due fratelli Franceico e Guafparri diGirolamo della Bella. Franceico, il primo di quelli, accafa-tofi colla molto onefta donzella Dianora di Francesco Buonajuti, ne ebbepiù figliuoli, i quali tutti effendo nati in feno a quelle belle arti, atcefe-ro al difegno. Il maggiore, che fu Girolamo, fi diede alla pittura, L
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