. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . o quelle ìgnem yeni mit~fere in terramt & quid volo, nifi vt ardeat £ I tre fanciulli dimoftrano, che fé bene la cariti è vna fola virtù,hà nondimeno triplicata potenza, effondo fenzefla, & la fede, & là fperanza dinifTun momento. Il che molto bene efpreffe il Signor Giouan Buondel-tnonte nel fonetto fatto da lui in quefto proposto, ad imitazione delloparole di San Paolo,e dice così. 0 fio DI CESA 0 più dogn* altro raro, e p miofoDono, che in noi vien da Celtfle manoCosì bauefi
. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . o quelle ìgnem yeni mit~fere in terramt & quid volo, nifi vt ardeat £ I tre fanciulli dimoftrano, che fé bene la cariti è vna fola virtù,hà nondimeno triplicata potenza, effondo fenzefla, & la fede, & là fperanza dinifTun momento. Il che molto bene efpreffe il Signor Giouan Buondel-tnonte nel fonetto fatto da lui in quefto proposto, ad imitazione delloparole di San Paolo,e dice così. 0 fio DI CESA 0 più dogn* altro raro, e p miofoDono, che in noi vien da Celtfle manoCosì bauefiìoloflile alto, & [ornano,Come fon di lodarti >n iprfuperbo mai, ne ambitwfo< J<lp bai tuo albergo, ma in benigno, e bu- T« p attente fé i,mn opri invano (mano RE RIPA, 6$ 7<ie del benfhrfei tumìdo,òfn(ìofo* Ogni cofafuffri/ci, e credi, efperi,T^pnpenfi al mal, di verità feipienoIn riccbeige, in bonor non poni agetto 0 dolce carità, che mai vien menoDeb col tuo fuoco i baffi mieipenfterìScaccia, e di tefol mi rifcalda il petto C J. Kl T VNa carità viddi al Signor Ifidcro Ruberei Auditor del Cardinal Sai-uìa-ti gentilhuomo di molta bontà3& di varia eruditione ornato,&però affai caro al fuo Signore. Era quefta carità rapprefentata da vnar-bore doliua, al quale cominciaua à feccaralcuni rami, e dal tronco def- - E fovfci- 66 ICONOLOGIA fo vfciua vn liquore, che dau2 nodrimento ad alcune herbe ,e alboretti,parte de quali vfeiuano dalle radici dellarbor grande,e parte defli più dilontano. Credo vogli fìgnificare,che la carità, & colui, che la vuol vfaredeue toglier del nodrimento a fe,per compartirlo ad altri, e prima a piùprosimi , e poi a più lontani. Quellherbette credo fignifìchino alcuniaiuti,che da a maritar Zitelle fecondo intendo, & glalboretti certo fonoalcuni Giouani, che a fue fpefe tiene qui in Roma a ftudio, tra quali fonoLudouico,& MarcAntonio Ruberti, vno Nipote del Signor Gio. MatteoRuberti, che fu Secretano
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