. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . non fenza effa , talmcntecche venga in pericolo di edere ritardatao impedita la Giultizia , per imitare Dio AqXo , il quale è ugualmentegiuito e benigno . ^ L S I C 7^ 0 1^ C ^ r ^ L 1 E \I. CESARE RIPA PER L IMMAGINE DELLA BENIGNITÀ Figurata da Lui nella Perfona dellIllma, ed Eccma Signora MARCHESANA SALVIATI, SONETTO, T ^ e prezìo acquìjlò Greco Tutore tGià ritraendo con maeflra manoLa bellì$ tArgrja , ond il TrojanoGiudice Ideo (enti Ujci-uo ardore- Or Tu-, Cesar fenili■, dItalia onoretminimo efprimi generofo umanoDi faggia Etrajca
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . non fenza effa , talmcntecche venga in pericolo di edere ritardatao impedita la Giultizia , per imitare Dio AqXo , il quale è ugualmentegiuito e benigno . ^ L S I C 7^ 0 1^ C ^ r ^ L 1 E \I. CESARE RIPA PER L IMMAGINE DELLA BENIGNITÀ Figurata da Lui nella Perfona dellIllma, ed Eccma Signora MARCHESANA SALVIATI, SONETTO, T ^ e prezìo acquìjlò Greco Tutore tGià ritraendo con maeflra manoLa bellì$ tArgrja , ond il TrojanoGiudice Ideo (enti Ujci-uo ardore- Or Tu-, Cesar fenili■, dItalia onoretminimo efprimi generofo umanoDi faggia Etrajca Donna , al cui fo-vramLume j accende i ^rno in caflo amore. ISlè ìnjan con 2euft a gareggiar f* accìngi ;Che Tu lo Spirto, Ei la corporea Salma ,Ei la Beltà, Tu la Virtù, dipingi : ^nzì gloria maggior guadagni, e palma ,Che bel tanto più grande in carte ^ri/ivj t$>iianto Vieppiù, che / Corpo, è nobil l ^Inia. Lo Spaparato Accademico Filomato . G g 2 BENI- l^S ICONOLOGIABENIGNITÀ». Figurata nelU Ver fona, di detta Signora ». DOnna Giovane , héh e- Adente » con vaga acconcìaftini di* biondi ca-pelli , coronata di Corona di oro , col Sole in capo , veltita di abitoleggiadro in color di oro » con Clamide fregiata di color purpureo , ove_jil vedano tre Lune di argento , le quali fieno crefcentl, e rivolte a mandedra . Stia alquanto china, colle braccia aperte, e colla delira mano tengaun ramo di Pino, moilrandoli di elfer levata sii d una ricca Seggia ; edaccanto vi fia un Elefante . La Benignità non è altro, per quanto fi può raccorre dalla Dottrina di Ari-ftotiletó. 4. £tìch., che un affetto naturale di Perfona naturalmente magnanimain modrare fegni di iHmare gli onori dati dalle Perlbne inferiori , talché èVirtù propria delle Perfone grandi , in quanto fono magnanime ; e magna-nima non vuol dir altro,-che Uj;tio diiplendore, e ornamento di perfettaVirtà, talché quanto è difficile di elfere magnanimo, per aver biiogno dìtutti gli abiti buon
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