La carrozza nella storia della locomozione . i si trovano daccordo nel volere ciòche è pratico, comodo e di durata ; e, per questo, le novità chesanno di eccentricità, o non entrano, o durano pochissimo; e allorasi ritorna, suppergiù, sempre, ai tipi consolidati dallesperienza, salvele piccole varianti suggerite dalla moda, che si contenta, per lopiù, di variare le cose nellapparenza, e va piano a toccarle nellasostanza. Inoltre nella moda, come in tutte le cose del mondo, per ilmaraviglioso e ben calcolato succedersi delle generazioni, accadequesto, che ciò che pare vecchio per una generazion


La carrozza nella storia della locomozione . i si trovano daccordo nel volere ciòche è pratico, comodo e di durata ; e, per questo, le novità chesanno di eccentricità, o non entrano, o durano pochissimo; e allorasi ritorna, suppergiù, sempre, ai tipi consolidati dallesperienza, salvele piccole varianti suggerite dalla moda, che si contenta, per lopiù, di variare le cose nellapparenza, e va piano a toccarle nellasostanza. Inoltre nella moda, come in tutte le cose del mondo, per ilmaraviglioso e ben calcolato succedersi delle generazioni, accadequesto, che ciò che pare vecchio per una generazione, viene messotemporaneamente in disparte, ma poi, dopo quindici, venti, magaricinquanta o cento anni, si vede a tornar fuori, abilmente presentato,e dal pubblico completamente è accolto come una novità. Maguai a noi, ed al mondo, se tutto dovesse essere sempre assoluta-mente nuovo!... I09 — Tantè vero, che appunto in questi ultimi anni del secolo XIXha avuto un momento di pubblico favore il coiLpè sullo stile Luigi XV,. Coupé stile Luigi XV. — Disegno favorito dalla Carrosseric Fiancaise, 1S95, pag. 513. riproducente le linee eleganti che ebbero tanto successo nei secoli doro della carrozza. « Tale tipo venne effettivamente presentato al pubblico elegantecome essenzialmente pratico, facendosene notare il padiglione a dop-pia curvatura, sobriamente rigonfio nel senso della larghezza; e, inrealtà, adottando la elegan-te modanatura di quellostile, non si è caduti innessuna esagerazione; seb-bene le sagome e le fasciedai vivaci colori richiestedal momentaneo gusto nonsiano sfuo^or-ite alla satiragraziosa dei giornali umo-ristici. Ma, date le modeadottate dalle nostre ele-o^anti signore, maniche a gigot, larghi cappelli piuniati alla Rembrandt, era naturale che sidovesse pensare a dare al coupé una leggera sagoma, che bene in-corniciasse i rievocati vecchi costumi della metà del secolo XVII,richiedenti una maggiore ampiezza nelle portiere delle carrozze


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