. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. Figi. FORMA CRISTALLINA E CARATTERI OTTICI ECC. 275 hanno assai sviluppata una faccia della base, la quale però è formata da una tramoggia, o imbuto a gradinate, esagona (v. fig. 4), e rappresenta la faccia su cui il cristallo poggiava sul fondo del vaso; la base opposta, più stretta e irregolare. Le quattro facce di 021 sono estese nel senso del brachiasse; le due superiori, cioè quelle conti- gue alla tramoggia, sono più strette; le altre due molto più larghe; co- sicché in compless


. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. Figi. FORMA CRISTALLINA E CARATTERI OTTICI ECC. 275 hanno assai sviluppata una faccia della base, la quale però è formata da una tramoggia, o imbuto a gradinate, esagona (v. fig. 4), e rappresenta la faccia su cui il cristallo poggiava sul fondo del vaso; la base opposta, più stretta e irregolare. Le quattro facce di 021 sono estese nel senso del brachiasse; le due superiori, cioè quelle conti- gue alla tramoggia, sono più strette; le altre due molto più larghe; co- sicché in complesso il cristallo prende la forma di â un' urna (fig. 5). Delle 4 facce dello sfenoide, le due superiori sono pic- cole, e talvolta rappresentate da una sottile riga lucente, e talvolta anche non sono percettibili affatto ; le altre due, inferiori, contigue alla base non tramoggiata, sono molto più estese e talvolta sono addirittura preponde- ranti. Il prisma 110 segue natural- mente le vicende dello sfenoide. Le fac- ce degli altri brachidomi sono sovente invisibili e solo di rado si presentano con estensione sufficiente per la misurazione goniometrica. Quasi tutti gli altri cristalli hanno 1' abito rappresentato dalla fig. 6. Preponderano le facce delle due forme 110, 021, e sono piccolissime, e talvolta invisi- bili tutte o parte delle facce delle altre forme. In questo caso la faccia tramoggiata è una delle facce del prisma 110 o del brachidoma021.à qui adunque la disposizione del primo nucleo cristallino sul fondo o sulle pareti del vaso che ha determinato l'abito definitivo del cristallo. E difficile il dividere in combi- nazioni i cristalli, stante la grande variabilità della estensione delle facce, le quali talvolta impiccoliscono tal- mente da rendersi impercettibili, o Fig. 6. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations


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