. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. cato come debitamente nò folo alihora in lui e il collo fcarno sappetta,ma ancho pocaganaiTa, & non ilretta.•Biibgna a quello dunque prouedere, con fare prima con. briglia alui piaceuole,come etiamdio con deilrezza di mano, le quali cofequando non uietino alle guardie laudare al petto,bifogna fare poitutto incontrario di quel da me detto nellantecedente capitolo,non ado


. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. cato come debitamente nò folo alihora in lui e il collo fcarno sappetta,ma ancho pocaganaiTa, & non ilretta.•Biibgna a quello dunque prouedere, con fare prima con. briglia alui piaceuole,come etiamdio con deilrezza di mano, le quali cofequando non uietino alle guardie laudare al petto,bifogna fare poitutto incontrario di quel da me detto nellantecedente capitolo,non adoperando guardia fìacca,anzi ardita,perche andria al pettofé coli non fullé,ne lì potria poi reggere, non la facendo etiam peralcun modo luno;a,(3i fenzaniontada,&con Fmiboccatura più cheil puote piaceuole,& chiufa poteudofi. Et fé bifognalfe altro aiutoil puote porre nel iottogotlaun ferro.,il come nel capitolo ad col-lo a pergolato e detto,non lo tenédo per modo alcuno ferrato nel-la di più uoglio,che facilmente le guardie ardite (perpocojche muoua la lingua il cauallo)5*ncrocciano,& maggiormente quando fono lunghei^cuolendo prouedere,cheire non sVncaual chino #. PRIMO if chino bifor^na nella parte da balTo porre una flaghetta intiera, cheiiietararincrociatiira,& fernira per pinfortezza anche ; percherimboccatura non lì fnodando nafcepiu duretta,che non farebbelenza la detta Vanghetta .Non mi pare ancho fuor di propofito df^re,ch*il cauallo di qual natura di collo il fia,appettadofì,la maggiorpaVte caufa da chi lo caualca,!! per lafperezza della mano nel ma-neggiarIo,come etiam aflretto dalla pafsionCjChei riceue della briglia,ò nella gengiua,6 lingua,o nel pallato per la montada( la qua-le briglia quado fu (Te intiera come quella del ginetto,ò come quelladimulefariapeggiore)oueranienteanchoraperla troppo lun-ga guardia più del douere ardi ta,6 etiam per loffera,che le li fa fuiTìnfoyó per molte altre cofe fuor di proposto fatteli,^ malamenteintef


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