Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 238 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE e. 109 A. Se mai fu tempo far delli occhi lagoE vedova vestir di schuri pamii,Tra più diversi affamii,Nel corso fortuito di tuo stato,Questo si noti, da poi che 1 imagoDella tua libertà lassato à li quella vita preparanti a potente di male si piangie in te il magior Cato,Oggi à perduto Roma il buon Fabrizio,E la tarpea di te un suo Metello,De oggi piangie quelloChe Tarquin tenne fuor di tanto ospizio,E 1 ben del grande à luchana fa eh ungnum sia freschoDi tanta maestra qua


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 238 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE e. 109 A. Se mai fu tempo far delli occhi lagoE vedova vestir di schuri pamii,Tra più diversi affamii,Nel corso fortuito di tuo stato,Questo si noti, da poi che 1 imagoDella tua libertà lassato à li quella vita preparanti a potente di male si piangie in te il magior Cato,Oggi à perduto Roma il buon Fabrizio,E la tarpea di te un suo Metello,De oggi piangie quelloChe Tarquin tenne fuor di tanto ospizio,E 1 ben del grande à luchana fa eh ungnum sia freschoDi tanta maestra quant è Francescho. CCLXXXVII. Ora segue la seconda per lo slmile modo. IO. Tu ài perduto credi la usca del chui fiato ongn animale,Che tien veleno mortale,Fugiendo a lei e li altri la e 1 odor della sua bocca colli Enei alto morale,Che la virtù del magior naturale. DI GIOVANNI SERCAMBI 239 IO 15 Con gran profundità di cuor gustava. E Tulio nel dir raprezentava. Amaestrato in esterogrofia Qual Titulivio delli altri magiore; Diomostene oratore Rendeva de suoi dicti 1 armonia. Non fu in te né fia Più provato a conservar tua salute, Con oro, com persona et con virtute. CCLXXXVIII. Ora segue la tersa pel lo slmile modo.


Size: 1720px × 1452px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1800, bookdecade1890, bookidlechroniched, bookyear1892