Rendiconti . unetagencambium nel senso di Schoute (Verk. k. Acad. Wet. Amsterdam, 1902). — 507 — irregolari che finiscono per saldarsi allo strato parietale del citoplasma. Esolo dopo che è avvenuta la divisione cellulare che si osserva una saldaturadel cordone rudimentale con le pareti tangenziali. Io non posso escludere peròche una fusione dei corpi descrezione con queste ultime possa anche avve-nire nella cellula allo stato di riposo quando lagglomerato iniziale raggiungein lunghezza il diametro trasverso della cellula o quando le pareti tangen-ziali, per un incurvamento, si avvicinino fra


Rendiconti . unetagencambium nel senso di Schoute (Verk. k. Acad. Wet. Amsterdam, 1902). — 507 — irregolari che finiscono per saldarsi allo strato parietale del citoplasma. Esolo dopo che è avvenuta la divisione cellulare che si osserva una saldaturadel cordone rudimentale con le pareti tangenziali. Io non posso escludere peròche una fusione dei corpi descrezione con queste ultime possa anche avve-nire nella cellula allo stato di riposo quando lagglomerato iniziale raggiungein lunghezza il diametro trasverso della cellula o quando le pareti tangen-ziali, per un incurvamento, si avvicinino fra loro sino a toccare il corpo diescrezione. In questi casi, senza dubbio, lo strato parietale del protoplasma devepartecipare al processo di saldatura, interrompendosi al punto di contatto ericostituendosi intorno allagglomerato dunione interposto fra le due pareti,il quale, in seguito, resta rivestito di un sottile strato cellulosico che è incontinuità con la lamella interna delle pareti Generalmente però i cordoni si formano in vicinanza del nucleo dove lacellula presenta la maggiore distanza fra le pareti tangenziali e dove quindinon possono avvenire contatti fra queste ultime. Spesso si vedono brigliecinoplasmiche che collegano il nucleo al cordone in formazione, quando an-cora è costituito da una sostanza vacuolata di forma irregolare. Non ho mai osservato il differenziarsi di un cordone protoplasmatico ela sua graduale trasformazione in cordone cellulosico secondo un processo cheè già stato osservato in altri casi di formazioni endocellulari della stessanatura della parete. Il primo abbozzo di un cordone si allunga, per stira-mento, con laccrescimento della cellula, e nella divisione viene tagliato dalnuovo setto, continuandosi così nella cellula figlia. È nel costituirsi dellanuova membrana, nel succedersi delle divisioni, che il cordone iniziale vienea far parte delle pareti cellulari come una semplice appendice, giacché lagglo-merato primiti


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