. Varii, e veri ritratti della morte : disegnati in immagini, ed espressi in essempij al peccatore duro di cuore . Crifto alle turbe , che quelli 18. fofiìno li peccatori di Gierufalem£ Sicuti illidece,et otto,fupra quos cecìdit Turis Siloe3& occìdit eos : Tutatijnequoà & ipfi debitoresfuerintprater omnes homines ha-bitantes in Hierufale?(^.)Così dicoio,quandorauolgédofi i tépi noi sétiamo morire molti huominisómerfi in mare,e chef*ci faciamo forfè a credere,cheqnei fieno li maggiori peccatori del Mòdo, ond e ab-biano meritato defferaflòrbiti neHonde?Maino:duefini ebbe in puni
. Varii, e veri ritratti della morte : disegnati in immagini, ed espressi in essempij al peccatore duro di cuore . Crifto alle turbe , che quelli 18. fofiìno li peccatori di Gierufalem£ Sicuti illidece,et otto,fupra quos cecìdit Turis Siloe3& occìdit eos : Tutatijnequoà & ipfi debitoresfuerintprater omnes homines ha-bitantes in Hierufale?(^.)Così dicoio,quandorauolgédofi i tépi noi sétiamo morire molti huominisómerfi in mare,e chef*ci faciamo forfè a credere,cheqnei fieno li maggiori peccatori del Mòdo, ond e ab-biano meritato defferaflòrbiti neHonde?Maino:duefini ebbe in punirli la Giuftitia di Dio, e gaftigare ineflì le colpe loro, e nel loro gafiigo ammaendare noia non peccare per non effere degnadi Grifoft. Ojiendit bofee oftodecim fiatutos cdteris iruexeplu,& terroreVPimitur quide vmfquifq; obpropriacrimina,fedfit hoc alìjsfalutis materiay fci lice t trtfiagettato peftilete jlultus fapittior enim no omneshicpunitjjed dat inducias ptenitedi; no tame cùBosfutwr& pimitioni femat3 ne multi eius prouidentiam negent. E %. ó Non li Ab ehi u lu ^ m e dtu m 4 •**=***** .firn » . »■ ii i ■ i«wwy^>«»*^ *y***m~*Fm*^a** J DELLA MORTE. 69 NOn fi dee già contare fra le minori pazzie de gì*huomini del mondo il non medirare la morte,ocontemplarla iolo, come lontana , o fìgurarfi di ve-derla Tempre in altri, e non mai in fé fteflì. OqualI folehne mattezza, che ne meno i vecchi, i quali giiftanno col pie nella fofla, fiperfuadono ài douerui! cadere, e mentre là morte tiene loro la punta della-,fpada vicino al cuore, viuano come fé con la motteftefla aueflìno patuito ài non effere mortalmétc tra-: fitti. Fu degna di quella affai diuolgataj rifleflìone, che nel vocabolario della morte non fii troua quella parola forfè. Forfè dimani il Cielo fa-ri fereno, forfè piouoib ben fi àicc ; Forfè pace, for-fè guerra è vero; forfè lhuomo farà fano, forfè in-I fermo, forfè ric
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