L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . I 2 L dormiente Oliua* Tacque ciò detto;ed ingorgar (ti lombre^ftro a pena fcoffo, Patueli già, nel correntio del giorno -, E pur lAurora auuien, cheì tetro fgò foporófofuo pia Ad ingigliare il pian faccia tonno , Lingiallita , che adombro Tutta odorofa ou* ella tien foggiorno »Il DoflIere allestito fi SolCoftui nulla fape al fonno dato*in ful doflbj ^Mentre il tutto è quaggiufo ingiardinato» Morfeo teco(difsEgii) io gii maffanno. Germinatùio il fuol, germogli mille \ t„ - v x ». ,. ,.- c„rr„ Spuntan


L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . I 2 L dormiente Oliua* Tacque ciò detto;ed ingorgar (ti lombre^ftro a pena fcoffo, Patueli già, nel correntio del giorno -, E pur lAurora auuien, cheì tetro fgò foporófofuo pia Ad ingigliare il pian faccia tonno , Lingiallita , che adombro Tutta odorofa ou* ella tien foggiorno »Il DoflIere allestito fi SolCoftui nulla fape al fonno dato*in ful doflbj ^Mentre il tutto è quaggiufo ingiardinato» Morfeo teco(difsEgii) io gii maffanno. Germinatùio il fuol, germogli mille \ t„ - v x ». ,. ,.- c„rr„ Spuntan da lui, non che d odor fioretti* Temporeccio e cosi, eh a pena in foffo , £&&*> Augelletto a te fcintille f , Del Sol nafeentei il bofeo auien che alletti. E n roueto appiattar fere fi ponno< Scoffe fl Gheppio ^ fonno le pupill£j Che (lanche al vigilar notturne f horc, ^Da(?giun£i! kn)A va,rJ a?e,Iccti ;* E1 Paftor pafturando alfin la greggia , De lalbeggiar defian goderlplendore» j ?? la fiflula al fuono ogni antro e che


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