Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . uellaltre Terre come di fopra dicémo, benché per cifcrc in grado molto lontano dacolui non vi potè hauer attento. Fu quefto Sigifmondo Signor anchegli di Rocca Ro-mana , e di tutte laltre Cartella di Francefco fuo zio , delle quali egli alla venuta diLautrecto,haucndo feguitate le parri Francefila dallImperador Carlo V. priuato, oque
Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . uellaltre Terre come di fopra dicémo, benché per cifcrc in grado molto lontano dacolui non vi potè hauer attento. Fu quefto Sigifmondo Signor anchegli di Rocca Ro-mana , e di tutte laltre Cartella di Francefco fuo zio , delle quali egli alla venuta diLautrecto,haucndo feguitate le parri Francefila dallImperador Carlo V. priuato, oquelle vendute à Girolamo di Francefco Luogotenente del Gran Cammerlingo delEegno, Tolfe Sigifmondo per moglie Beatrice dAfflitto, di cui gli nacque il , che di fua moglie di Cafa Vmbriano generò Giulio,e Sigimondo. Giu-lio tolfe due mogli» la prima di Cafa Carmignano> e la feconda Sifola,di cui gli fononati Giacomo,e Paolo. Sigifmondo tolfe moglie d? Cafa dAngiolce ne generò Gio;BaEtirta,Fraucefco5& altri per arme quella famiglia vna Croce negra potentiata in campo dorq,e per fuo anticoCimiere vnVnicorno, benché da più moderni iì vede vfare il Gallo» con vn compalfoaperto in vn depiedi. PELLA FAMIGLIA D ANDREA». TRaffe origine la Famiglia dAndtca da Marfeglia Città di Prouenza , oue ella eramolto Nobile, e principale , alcuni Caualicri della quale accompagnatifi con lacomùiua dei Re Carlo I. Duca dAngiò,e Conte di Prouenza,ne vennero alla có-quirta del Regno , & eifendofi portati affai valorofamcnte in quelli imprefa hebberpdal mede/Imo Rè in conto di rimuneratone molti beni attorno Solmona . Onde perifcrimirc dellanno 1308. ritrouiamo,che Giouanni dAndrea figliuolo del CaualierePietro dAndrca,etfendojchil fuo padre per molti difpcndif fatti nelle guerre in fcr-uigio del Rè firitrouaua in nccetfìtà,e molertato dacrcditori,& elfo Giouanni doue-ua confeguire alcune centinara di feudi dal Rè Carlo II. prega egli il Rè, che vogli
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