. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. R I M I E R A M E N T B in quaiito alle figu-re di quefta Imprefa del gran Turco hoda ricordare,come à i Turchi è proibi-to, òvetato efprefTaméte per la lor leg-ge, di non dipingere, ò difegnarc, nefcolpire in alcù modo figure dhuomo,né dalcunaltro animale, ne arbore, neerba, ne fiori, né frutto, né finalmentealcuna cofa di quelle, che femplicemc-te fa la Natura. Ma ben poflbno dife- __^ gnare,ò fcolpire ognaltra cofa di quel-le , che fon fatte per artificio,© per le manide gli huomini,& del-le donne. Percioche quel maladetto frate S e r g i
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. R I M I E R A M E N T B in quaiito alle figu-re di quefta Imprefa del gran Turco hoda ricordare,come à i Turchi è proibi-to, òvetato efprefTaméte per la lor leg-ge, di non dipingere, ò difegnarc, nefcolpire in alcù modo figure dhuomo,né dalcunaltro animale, ne arbore, neerba, ne fiori, né frutto, né finalmentealcuna cofa di quelle, che femplicemc-te fa la Natura. Ma ben poflbno dife- __^ gnare,ò fcolpire ognaltra cofa di quel-le , che fon fatte per artificio,© per le manide gli huomini,& del-le donne. Percioche quel maladetto frate S e r g i o, il qual com-pofc la legge à Mavmetto, andò aftutamente,&: malignamente prendendo dalla legeMofaica , dalla Crifl:iana,& da quella deGentili, ©^Idolatri alcune cofe, chea lui pareuanopotereflèr ca-re,© marauigliofe à quei popoli,gouernati da Maumetto,à i qua-li perfuafe,che efsi foflTero della iHrpe di A g a r , onde ancora fraJor medefimi fi tengono, & chiamano a e a r e n f . Et di tuttequefte cofe infieme, ch
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