. Descrizione delle pitture, sculture, architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli nella Marca . Scherzata confortezza. DEL I 104 DEL NOSIL SIGNOR CONTE TUZiO TUZl. n tela dimperatore, a lume di candela è dipintoun vecchio , il quale maneggia V afua , ed ungiovinetto tiene il candeliere ; pittura ben con-certata, la quale fembra di Gherardo delle Notti*Si potrebbe dire, chella rapprefenta S. Giufep-pe al lavoro col giovinetto Gesù . Ci fono dellamedefima grandezza due altri quadri del Trafi 9che rapprefentano I adorazione de Magi, e laSS. Annunziata . DEL NOBIL SIGNOR MARCHES


. Descrizione delle pitture, sculture, architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli nella Marca . Scherzata confortezza. DEL I 104 DEL NOSIL SIGNOR CONTE TUZiO TUZl. n tela dimperatore, a lume di candela è dipintoun vecchio , il quale maneggia V afua , ed ungiovinetto tiene il candeliere ; pittura ben con-certata, la quale fembra di Gherardo delle Notti*Si potrebbe dire, chella rapprefenta S. Giufep-pe al lavoro col giovinetto Gesù . Ci fono dellamedefima grandezza due altri quadri del Trafi 9che rapprefentano I adorazione de Magi, e laSS. Annunziata . DEL NOBIL SIGNOR MARCHESEANTONIO MASSEl. gli amatori delle Belle-Arti, e di ogni cofa buonapiacciono eziandio i parti che non gareggiano coiprimi Pittori, e fono anche devoti di quelli chehanno una fola prerogativa. Il Trafi fé non ebbeluogo tra primi, fpira un certo profondo dArtedella buona Scuola. Io ho oflervato in quefio no-bil Palazzo un quadro di lui mano, che rappre-fenta in mezze figure al naturale la cena in Ema-us. Ella è ben macchiata , ed ha efpreffiva pro-pria del fatto. Di quello Autore è il quadro di Jefte, prospetto della Scazza del vopolo JS> dif. ffl ine- Q Jefte, che fi fmarrifce nellincontro della fua fi-glia; e qui avrei defiderato lefpreflìone un pòpiù gagliarda. Non fo di chi fia la tefta di SanGirolamo, che con la mano tiene un libro. An-che le copie acquiftano pregio, quando degli ori-ginali n è rimafa orba Roma. Quivi appunto èuna copia ben fatta di Dedalo, che mette le aliad Icaro; e loriginale è di Andrea Sacchi, SAN FRANCESCO PP. Minori Conventuali, ,uefto Tempio è uno dei maggiori che fia in Af-coli. E lungo palmi ducen-fettantatrè. La navemedia è larga palmi quarantatre e mezzo ; e cia-scuna delle minori è larga palmi ventitré. Lecolonne fono grofle palmi fei ed oncie diece . L*efterno dei Tempio è un (ingoiar lavoro fatto tut-to di trevertino con molta magnificenza. E* unpezzo di gotico ragguardevole, ed ha ripartimen-ti grandiofi di cordoni,


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