. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . tefta di elfo, e da i lombi le vfciuavn mezzo corpodi capra,e gettaua fuoco per la bocca. Lafuainterpretationeè > che nella-»prouinciadi Licia era vn monte , doue nel più alto erano deleoni,&in mezzodelle capre faluatiche, e nella parte baffa erano certi ftagni con delle ferpi, edelia cima vfciua fuoco. ilqual monte nettò Bellerofonte di tutte quefte cofe,prima con gettar molto piombo , terra, e pietre doue era il fuoco, e con cac-ciareiLeonij e le Capre > e diuertire gli ftagn


. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . tefta di elfo, e da i lombi le vfciuavn mezzo corpodi capra,e gettaua fuoco per la bocca. Lafuainterpretationeè > che nella-»prouinciadi Licia era vn monte , doue nel più alto erano deleoni,&in mezzodelle capre faluatiche, e nella parte baffa erano certi ftagni con delle ferpi, edelia cima vfciua fuoco. ilqual monte nettò Bellerofonte di tutte quefte cofe,prima con gettar molto piombo , terra, e pietre doue era il fuoco, e con cac-ciareiLeonij e le Capre > e diuertire gli ftagni; e procurò che fi coltiuafle quelmonte: e di qui venne la fauola che egli fall fopravn monte tanto alto coniaiuto dellali del fuo Cauallo , e che combattè con vna lancia di piombo, con_>Xìb. la quale chiufe la bocca alla Chimera,perche ftruggendofele inbocca,fiaffogò.Polluce dice ,che quei di Corinto faceuano quefto Pegafeo nelle loro monete ,perche Bellerofonte era natoquiui. e lo fteflb fi vede nelle medaglie di Sira-cufa di Sicilia, che era Colonia di elfi. & eccouene


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