La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . ste in-ternamente con una certa uniformità, almeno nelle linee ge- 1 Per es. quella del facoltoso messer Palla di messer Francesco Strozzine aveva dodici (Inv. 11: 1377), quella di Iacopo Bombeni a S. Trinità, do-dici (Inv. 27: 1388), quella del ricchissimo Filippo di Barone Cappelli, tre-dici (Inv. 64: 1400), e quattordici quella di Nerone di Nigi (Inv. 66: 1402). 2 Inv. 143 (1424). 6 CAPITOLO I nerali. Nei sotterraDei, e talora anche nei locali a terreno,trovavansi le volte o celle del vino e dellolio; a terreno,non però sempre, il cor
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . ste in-ternamente con una certa uniformità, almeno nelle linee ge- 1 Per es. quella del facoltoso messer Palla di messer Francesco Strozzine aveva dodici (Inv. 11: 1377), quella di Iacopo Bombeni a S. Trinità, do-dici (Inv. 27: 1388), quella del ricchissimo Filippo di Barone Cappelli, tre-dici (Inv. 64: 1400), e quattordici quella di Nerone di Nigi (Inv. 66: 1402). 2 Inv. 143 (1424). 6 CAPITOLO I nerali. Nei sotterraDei, e talora anche nei locali a terreno,trovavansi le volte o celle del vino e dellolio; a terreno,non però sempre, il cortile quadrato, al quale si accedevadalla porta di strada per un androne, e intorno ad esso laloggia interna e vari locali di servizio, come la stalla, lalegnaia, gli alloggi pei servi, e ripostigli dogni qualche, palazzo, come in quelli de Davizzi, degli Scali(fig. 66), deMedici (fig. 97), verso strada sapriva la loggiagentilizia. Talvolta, specialmente quando la casa dava sopraun giardino, anche i locali a terreno potevano far parte degli. Fig. 5. — Miniatura fiorentina della metà del see. XV rappres. lombra di Creusache appare ad Enea. (Dal Vergilio Riccardiano, cod. 492). Fot. Giani. appartamenti Tn generale però questi ultimi occu-pavano solo i piani superiori o palchi, e si componevano disale e salette, di camere, danticamere, dello studio o scrit-toio, della sala darmi, della cucina, di androni, di veroni parte superiore della casa vi erano altri locali di ser-vizio, come la camera del pane, quella delle fantesche, i granai,i solai. Qualche inventario fa cenno anche dei soppalchi o am-mezzati (mezzani). Come ognuno comprende, sarebbe vano pretendere di fis-sare con esattezza la posizione rispettiva, varia allinfinito, ditutte queste stanze. Ci limiteremo dunque a parlare di quella 1 Raramente si aveva un intera abitazione a terreno. Tale era tuttaviail caso dell appartamento di 5 locali occupato fino al 1388 da Francesco diBerto da F
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