. La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco. ero prezioso. Per la ricostruzione del chiostro di mezzo, sincominciò colfar venire in gran quantità marmi da Verona e di là alla Stel-lata sul Po, donde eran tratti a spese dei frati fin sul lorocolle. Un m.° Vincenzo, un m.° Gherardo Adamo e un m.° , tutti tagliapietre veronesi, ne formarono colonne e ca-pitelli pel loggiato. Nel mezzo vi costrussero una fontana or-nata di quattro statue, tra cui un S. Michele, che furon dorateda un m.° Teodoro 2. 1 Masini, Bologna perlustrata. 2 Fabbrica 6, (1579-1616), c. 38 r. « Uscida fatta nell
. La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco. ero prezioso. Per la ricostruzione del chiostro di mezzo, sincominciò colfar venire in gran quantità marmi da Verona e di là alla Stel-lata sul Po, donde eran tratti a spese dei frati fin sul lorocolle. Un m.° Vincenzo, un m.° Gherardo Adamo e un m.° , tutti tagliapietre veronesi, ne formarono colonne e ca-pitelli pel loggiato. Nel mezzo vi costrussero una fontana or-nata di quattro statue, tra cui un S. Michele, che furon dorateda un m.° Teodoro 2. 1 Masini, Bologna perlustrata. 2 Fabbrica 6, (1579-1616), c. 38 r. « Uscida fatta nella fabbricadel Claustro incominciato sotto il E. P. Don Placido Favi Abb. delMon. di San Michele in bosco, 1 anno 1587. c. 88 r. « Adì 14 (Marzo 1588) a M.° Adamo veronese scudi trentavenetiani a bonconto delle coione L. 123 ». c. 39 r. « In polvere di marmo per far le statue che vano nelandito lire tre e soldi diceotto L. ». « Adì 8 (Giugno 1588) a M.° Adamo veronese scudi cento vene-tiani a bonconto delle coione L. 410 ».. MONUMENTO AD ARMACIOTTO DEI RAMAZZOTTIDI ALFONSO LOMBARDI (1525) — 57 — Oltre al chiostro fu rifatto gran parte del pianterreno,arrivando fino allultimo chiostro, che doveva poco dopo mutar c. 39 v. (Giugno 1588) « A M.° Battista sulti (?) per tante opere date a rifar il Campanile guasto dalla saetta liresettantasette L. 77 ». c. 39 (Luglio 1588) « Adì p.° a M.° Gabriello Fiorino lire no-vantadue sono per haver fatto un San Michel et dui Angioli di stuchisopra le porte del Andito grande novo L. 92 ». « per fodrare la porta grande del andito . L. 4 ». Ott. 1588. Si fabbrica la scala grande. c. 41 r. (Ott. 1588) « A M.° Gio. Battista Fiorini e a M.° CesareArtusio lire cento per haver dipinto lincoronata sopra la Scalla L. 100». « A M.° Cesare Artusio lire sedici per haver accomodate le pit-ture della Tribuna guaste dalla saetta L. 16 ». c. 41 v. « Adì 16 (Ott. 1588) si mette a uscida lire vinti contatea M
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