Li marmi eruditi, ouero, Lettere sopra alcune antiche inscrizione . gojìo 1669* , v * A a AL ite AL SIGNOR GIO MICHIELE PIERVZZI FIORENTINO Lettore Primaria delle Leggi Ciuili nello Studio di Padotta - Mió ftmpc ri ueritv Padrone l Enche mi troni coTafli alla manoperfendermi da que* critici poco cantati-uì^quali, non riflettendo allintenfo de-fiderioche hò di bene adornarmi dellepiù belle erudizioni, foflero per dirmi,*ofleruandomi parlare di quello che non intendo,. Su-tot quid rultro crepidam ? ad ogni modo hò tale cogni- orione di me fteffo, che non mi affido di licenziarequefio mio aborto
Li marmi eruditi, ouero, Lettere sopra alcune antiche inscrizione . gojìo 1669* , v * A a AL ite AL SIGNOR GIO MICHIELE PIERVZZI FIORENTINO Lettore Primaria delle Leggi Ciuili nello Studio di Padotta - Mió ftmpc ri ueritv Padrone l Enche mi troni coTafli alla manoperfendermi da que* critici poco cantati-uì^quali, non riflettendo allintenfo de-fiderioche hò di bene adornarmi dellepiù belle erudizioni, foflero per dirmi,*ofleruandomi parlare di quello che non intendo,. Su-tot quid rultro crepidam ? ad ogni modo hò tale cogni- orione di me fteffo, che non mi affido di licenziarequefio mio aborto fenza non raccomandarlo al-la fua gentilezza, ben certo di non trouarle più valivdo difenfore. Conofco tuttavia tanto eccedente la:mia arditezza* quanto affettuofa la fua cortefia, on-de non diffido del fuo fauore-tanto più che Io bramoin dottrine nelle quali y con tanta gloria del fuo no-me, ella favoli di marauiglia „ Sono neceffitatoàfcriuere fopra vna antica memoria > e trono Te perfo-He nominate in effa di tale condizione > che mi vedo obli*. bbligato à maneggiare materia non meno lontanaidalla mia profefllone, che dalla mia capacità ; com-prenda ella dunque quanto mi bifognino i fuoi fa-sori, e quanto mi conofcerò fortunato, affittito da*q, ella rara virtù ,che fempre più accrefce fregi allafua degna condizione, ed ammiratori alla fubli mitide fuoi eruditi talenti,quali defidero correli dintor-no à quei rifleflì} che mi preparo di fare ad vn mar-mo raccolto da Giano Grutero nel corpo delle la- *fcrizioni Romane, che così parla. DIS . MANIBVSC. TERENTIO . C. F. PAL DEXTROVIX. ANN. XXIV. M. Villi ET. C. TERENTIO. C. L. SEMNO VIX. ANN. XXXXVTERENTIA. C. L. THALLVSAFECIT. EILIO. ET. CONIVGI KARISSIMIS. ET. SIBI Che così fenza dubbio à da leggerfi. Dìs AdanihusCaio Terentio Caij Filio Palatina dextro Vixit Annis Vi- A a a 188 Delli Marmi Eruditi, gìntiquatuor Menfibus *Noucm & Caio TeYentìo Caij L?Jberto Semno Vixit Annis ^uadragintaquinque Terent
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