. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . fatione,fi ritirano a vita folitaria-Il color cangiare del veiHméto,dcnota inflabil:td,che regna nella pazzia. La pelle dellOrfo, figuifica che i pazzi per il più fi reggono dallira»» ;percioche fi veggono quafi continuamente far diuerfe flrauagantie. Tiene con la finiftra mancwna candela accefa vicino il Sole ; perche èfegno veramente di pazzia prefumere di vedere più per forza dvn picciolo lumicino,che per mezzo della gran virtù del Sole, che sì mirabilmenterifpjendo. V U V i^. A. DONNA con
. Iconologia, overo Descrittione di diverse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione, . fatione,fi ritirano a vita folitaria-Il color cangiare del veiHméto,dcnota inflabil:td,che regna nella pazzia. La pelle dellOrfo, figuifica che i pazzi per il più fi reggono dallira»» ;percioche fi veggono quafi continuamente far diuerfe flrauagantie. Tiene con la finiftra mancwna candela accefa vicino il Sole ; perche èfegno veramente di pazzia prefumere di vedere più per forza dvn picciolo lumicino,che per mezzo della gran virtù del Sole, che sì mirabilmenterifpjendo. V U V i^. A. DONNA con faccia picciola, & finorta ; la piccioiezza arguifeo,come dicono i Fifognomiti pufillanimità, & Hard in atto di fuggirecon fpauento, & con le mani alzate in alto : hauerà i capelli drizzati perrefretto della paura, & alle fpalle vi fard vn inoltro fpauenteuole ; fi può vedere DI CESARE RIPA. 383 Vedere quanto fi è detto del timore,& dello fpauento, i quali fono affetti »ò fiinili{fimi,ò gli ftefli con la differenza folo del più,& del meno •P E C C jl T GIOVANE, cieco, ignudo,& nero, itquale mouri di camini re pervie precipitate, rupide,& diflorte ; cinto à triti ?rfo da vn ferpe,convn verme,che penetrando il lato manco, gli roda il core. Il Peccato fi dipinge giouane,& cieco per limprudéza^ cecità di quello che lo commette,non eiTendo il peccato per fé fteffo altro, che vna traf-greflìoae delle legei,& vno deuiar dal bene, com anco dicefi .Peccato è quellerrore che l voler vuote,E U ragion non redola, ò reprime,Ma confent% col fenfo allatto, e lvfo. Sifà ignudo. Scazzo > perche il peccato fpoglia della gracia, * prmu* a facto 384 ICONOLOGIA VA fatto del Candore della virtù ftando in pericolo di precipitare per lin-certezza della Morte,che lo tira nellInferno , fé non fi aiuta con la peni-tenia, 8: col dolore. £ circondato/lal ferpente, perche il peccato è vna fignoria del Diauo-lo noflro nimico,il quale cerca continuamente ingannarci con fi
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