L'architettura . imo tra gli ofeuri. Il pittor dunque di-fporrà ne la hiftoria quella uarietà di colori,chio ho detto. Vi fono di quei, chadopranodi molto oro,perche fi credono,che loro dia una certa maieftà a lhiftoria : coftoro io nongli lodo 7 tutto:anzi sio uolefsi dipingere quella Didonedi Virgiliodaqualehaucua il turcaffo doro,e i capegli legati in oro;chesallecciaua la uefte co una fibbia doro, et haueua il jofreno doro,en sòma ogni cofa lerefplcdeuadoro,io nòdimeno mi sforzarci d imitar pmtofto co colori,che co oro qlla abbòdàza di raggi dogni parte empiile gli occhi de i
L'architettura . imo tra gli ofeuri. Il pittor dunque di-fporrà ne la hiftoria quella uarietà di colori,chio ho detto. Vi fono di quei, chadopranodi molto oro,perche fi credono,che loro dia una certa maieftà a lhiftoria : coftoro io nongli lodo 7 tutto:anzi sio uolefsi dipingere quella Didonedi Virgiliodaqualehaucua il turcaffo doro,e i capegli legati in oro;chesallecciaua la uefte co una fibbia doro, et haueua il jofreno doro,en sòma ogni cofa lerefplcdeuadoro,io nòdimeno mi sforzarci d imitar pmtofto co colori,che co oro qlla abbòdàza di raggi dogni parte empiile gli occhi de i efiendo maggiore ne 1 colori la marauigha,c la lode de i arteftcc^C\ può uedere anchora,pofto loro i una tauola piana,come parecchie fuperficie, lequali bifegnaua rapprefentare chiare,& lucide,paia no oleine a chi le guarda. Alcune al tre, !e-quali perauétura deueuano e (fere più ombiofe,fi moftrino più ripieuc di gli altri ornamenti L I 3 E R : T fi R 2 O. ì*7 19 ornamenti de fabri,i quali saggiungono a la pittura,cioè come le colóne fcolpite, le bali,e i capitelli,certo io non fon per biaimargl i,fe faranno dargento proprio, o doro mafic-cio,o almeno bene fchietto. Percioche anchora una hiilona perfetta, & abfoluta con or-namenti di gioie e dignifs: ma. Fin qui habbiamo trattato breuifsimamentedi tre parti de« la pittura. Habbiamo parlato de la circonf crittione de le fuperfìcie minori, & ragionato de la compofitione de le membra, & dei corpi. Habbiamo icrittode icolori,quanto penfauano,chc badalle al bifogno del pittore . Tutta dunque la pittu-raèflata dichiarata da noi,laq>iale habbiamo già detto,che coniiile in quelle trecofe, cir-confcrittione,compofitione,& nceuimento di lumi. LIBRO T E R Z O D E L A PITTVRA DI LEON BATTISTA ALBERTI. Ora perchealcunecoieci rellanoanchoafareun perfetto pittore,accioche egli fia degno di tutte le lodi,chabbiamo racco-tato; lequali cole io non ho uoluto tacere in q
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