Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ava avervi alcuna pietra,e gravissima cosa pareva loro, per 1 altezza del monte, a fare por- 95tare le pietre cosi alto. Ma cominciato eh ebeno a fare portarepietre & matoni per hedificare la fortezza, perchè al tucto pro-veduto fu di quello hedificare e ordinare. Ma Idio, lo quale è donatore di tucti li beni, e che disse cheneuna cosa fusse si occulta che non si manifestasse & che non 100fusse lelevata, e neuna cosa si facesse che non si sapesse, revelòla petraia in nel mezzo dell altezza del monte, che im fine a quelpunto era stata celata, sicché


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ava avervi alcuna pietra,e gravissima cosa pareva loro, per 1 altezza del monte, a fare por- 95tare le pietre cosi alto. Ma cominciato eh ebeno a fare portarepietre & matoni per hedificare la fortezza, perchè al tucto pro-veduto fu di quello hedificare e ordinare. Ma Idio, lo quale è donatore di tucti li beni, e che disse cheneuna cosa fusse si occulta che non si manifestasse & che non 100fusse lelevata, e neuna cosa si facesse che non si sapesse, revelòla petraia in nel mezzo dell altezza del monte, che im fine a quelpunto era stata celata, sicché Dominedio la revelò per pietadede Luchesi : della qual pietraia tagliònno et cavònno grande abun-danza di pietre. Et intorno al poggio di Chastiglioncello fecero 105lo muro a seccho, et fenvi alquante beltresche forti et belle. R XXXIX. Come si fé Castiglioncello per li Lucchesi. itrovata la pietraia, li Luchesi hedificorono la roccha ad hono-rc della somma deitade, e nel suo santissimo nome e in nome DI GIOVANNI SERCAMBI 23. di pace &di viteria,5 correndoli anni del- W illa natività 111 -di Christo . MCCXXII. IO a dì . mag-gio, et es-sendo laluna in nel 15 segno di libra. Alla quale rocha quando si hedifichò, cosi li nobilicome li populani di Luccha, di ciascuna delle Porti, perseverònnoa muta fare, levandosi grandi charichi di pietre adosso, & quelleportavano alla rocca. XL. Come li Pisani fenno Chastello del Bosco. Eim fra questo hedificare venne alle orecchie de Pisani cho-me li Lucchesi hedifìcavano la roccha in sul poggio di Cha-stillioncello. Lo proximo die vegnente, ciò fu lo martedì, li Pisanidi Chinsicha e li Upesimghi andarono con aldacia, armata mano,5 a Monte Moreccio, ordinando in quel luogho molte beltreschebellissime & mangonelle, e cominciòro a hedificare li muri congrande vigore adì .xviiii. di maggio. Lo quale monte 4 in sul te-nitorio di Lucca presso al castello di Monte Chalvoli. E talmonte non è poi di grande altezza, e dalla par


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