. Atti della R. Accademia delle scienze di Torino. 76x3999 .702—131,60 +29,75 + 5,05 = = 303880,552. 502 n. j a danza 2 Osservatore. n = 76 y 6^.= -130,55 yc^ = +29,70 ^^ + f,—100 = 4,08 r; = 76x3999,702 —130,55 + 29,70 + = = Lunghezza media della base nellandata : ji _Zl_±_A ^ 303, intorno [da nord a sud).1° Osservatore. n n n=76 y t;* = +G15,35 ; V c, = -695,451 1 4+^, —100=—7,20Tj = 76x 3999,702 +615,35-695,45 —7,20 = = 303890,052. 2° Osservatore. n n n = lQ ^6, =+ 613,05 ^6,=—695 ,40 4 + ^c — J 0(^^—7,20 T2=76x3999,702 +613,35—695,40-7,20 = = 303887,802. KUOVO APPA
. Atti della R. Accademia delle scienze di Torino. 76x3999 .702—131,60 +29,75 + 5,05 = = 303880,552. 502 n. j a danza 2 Osservatore. n = 76 y 6^.= -130,55 yc^ = +29,70 ^^ + f,—100 = 4,08 r; = 76x3999,702 —130,55 + 29,70 + = = Lunghezza media della base nellandata : ji _Zl_±_A ^ 303, intorno [da nord a sud).1° Osservatore. n n n=76 y t;* = +G15,35 ; V c, = -695,451 1 4+^, —100=—7,20Tj = 76x 3999,702 +615,35-695,45 —7,20 = = 303890,052. 2° Osservatore. n n n = lQ ^6, =+ 613,05 ^6,=—695 ,40 4 + ^c — J 0(^^—7,20 T2=76x3999,702 +613,35—695,40-7,20 = = 303887,802. KUOVO APPARATO PER MISURARE BASI TOPOGRAFICHE 503Lunghezza media della base nel ritorno: T= ^ ^ = 303,888927e quindi: Lunghezza media della base. T = Tr= =303,884927 . Li Il tempo impiegato per la misura della base (andata e ri-torni)) è di circa 7 ore. Questa base fu collegata mediante osservazioni angolari aisuoi estremi coi putiti trigonometrici Monte dei Cajrimccini eTorre Beri, come è indicato nella figura ).. yr® ?^e* ^i*^. Risolvendo il problema della distanza inaccessibile si trovòche la distanza fra Monte dei Cappuccini e Torre Bert era di1832 ,708 mentre la stessa calcolata colle coordinate geogra-fiche dellIstituto Geografico Militare risultò di 1833\583; conuna differenza di 0,875. Atti R. Accad - Parte Fisica, ecc. — Voi. XXVII. 37 504 N. JADANZA - NUOVO APPARATO ECC. NOTA. Il metodo di misurare una base geodetica fondata sulla mi-sura della distanza tra gli assi di microscopi già disposti ver-ticalmente lungo la direzione della base, è comunemente notocol nome di metodo di Porro. Ciò ha fondamento sulla rela-zione che trovasi a pag 232 del volume XXXI (1850) deiCompfes-rendus hehdomadaires des séances de VAcadémie desSciences, fatta dai Commissari Binet, Fate, Largeteau (rela-tore), la quale conchiude così : Les appareils de M. Porro, destinés à la mesure des bases,soni simples, ingénieusement congus, dun usage très-commode,dun prìx
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