. Descrizione della entrata della serenissima regina Giovanna d'Avstria et dell'apparato, fatto in Firenze nella venuta, & per le felicissime nozze di Sua Altezza et dell'illustrissimo, & eccellentissimo s. Don Francesco de Medici, principe di Fiorenza, & di Siena . r(bna. Nel vano di mezzo,& Tua hiftoria,!! vedeuà dipinta laconchiufione di quello gloriole) parentado,fatto con fòmma prudenza denoflri (ignori; & infinitafbddisfazionc,cx: allegrezza deloro popoli tutti, con lal-tilsima cala dAuftria. Del quale ci doni Dio quella cotcntezza maggiore,qlla quiete,& felicità di quefti flati , cheper
. Descrizione della entrata della serenissima regina Giovanna d'Avstria et dell'apparato, fatto in Firenze nella venuta, & per le felicissime nozze di Sua Altezza et dell'illustrissimo, & eccellentissimo s. Don Francesco de Medici, principe di Fiorenza, & di Siena . r(bna. Nel vano di mezzo,& Tua hiftoria,!! vedeuà dipinta laconchiufione di quello gloriole) parentado,fatto con fòmma prudenza denoflri (ignori; & infinitafbddisfazionc,cx: allegrezza deloro popoli tutti, con lal-tilsima cala dAuftria. Del quale ci doni Dio quella cotcntezza maggiore,qlla quiete,& felicità di quefti flati , cheper tutti defìderafì,& fìcuramente,& come cofà, di che fiLabbia certo pegno,fì fpera. Et nel medefimo quadro e-rono qua{ì,cheà piedi delle figure cotali parole. laufto cum fidere. LArco era fìnto di pie tra fìne,bigia,& le colonne di mifchi,&di diafpri. Et nelmezzo della Tua volta erano5cauate come r altre imprefe, & rouefci di cotale arco,daIle medaglie antiche,due TÌttorie;vna fbpravnaquadriga,fìgnifìcan- te la vittoria terreflre. & vna fbpra vn Roftrodi Nauefìgnificatnce della Vittoria naua- le,&Mari na» Dell APPARATO 99 ^ella fontana che è inJiilcanto deliaArin^ ghiera del Palagio T)ucale^ Cap, O e o più oltre in fui cato dell Aringhicra del Palagio Ducale di uerlo Tramontana,per lo qual vento &^OAro correla sua tacciata dinanzi,!! trouaua la Fontana fatta far nuouamcnte cofi per maggior commodità òìmolti,come per ornaméto perpetuo di quel luogo,haucdoui egli fatto per hora condurre Tacqua della fonte allaGineura vn mezzo miglio fuori della Città : & dato or-dine,che quanto prima vi fia ancor quella di Monte Reggì cinque miglia lontana, acque ambedue buone nel grado delleccellenzajoltreallaltre tutte, che jfònofalutifere.:.delle quali la città,& tutto il paefe è abbondantilsimo. i ^Di qucfla fontana dunquc,& del Tuo ricco ornaméto, &dellafuabellezzanonmi èparfbdidouerein alcun mo-do tacere in cofi fatta narraziorie elTendo e
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