. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . VA VE. LObedienza è di fua natura vir-tù , perche confìfle nel foggioga-rciproprij appetiti della volontàde gli altri fpontaneamente percagione di bene, il che non fi fa_*di leggiero da chi non fente ì della lode, & dell honeftà; Pe-,rò fi dipinge di faccia nobile effen-do i nobili più amatori dell honc-fto, & più amfcì de
. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . VA VE. LObedienza è di fua natura vir-tù , perche confìfle nel foggioga-rciproprij appetiti della volontàde gli altri fpontaneamente percagione di bene, il che non fi fa_*di leggiero da chi non fente ì della lode, & dell honeftà; Pe-,rò fi dipinge di faccia nobile effen-do i nobili più amatori dell honc-fto, & più amfcì della ragione^»,della quale deriua principalmentelObedienza. Il Crocififfo, & lhabito religio-fofonfegni , chejper amore dellaReligione è comendabile fomma-mente lObedienza , & però di-cono i contemplatali , & timora*ti di Dio , che in virtù defla fi fafacilmente la Diuina bontà con-defeendente alle preghiere noftre,cValTadempimento dedefideri no-ftri. Il giogo col motto S V A V E, èper dimoftrare la facilità dellGbcdienza,quando è di faccia nobile, & modella vefti- Fu imprefa ài Leone X. mentre era fanciul-la dhabito rcligioio , tenga con la fini- lo, laccai poi ritenne ancor nel Pontificato*, ador-. Libro Secondo. adornandone tutte lopere di magnificenza,lequali pur fono molte, che fece, & dentro,&fuori di Roma, tirandola dal detto di ChriftoSig. Noftro che difle Ingum meum fnaue <?/?,intendendo dellObedienza, che doueuanohauer i fuoi feguaci, à tutti i fuoi legitimi Vi-carij. Obedu 44S tenzjt* Obedienz.*. DOnna modefta, & humile, Mara con latefta 6hina, &con gli occhi riuoltialCielo, donde efea vn raggio di fplendore, dalqual penda vn fre»o,& ella allegramente le braccia per prenderlo. Et oltre à ciò gliEgittij,quando voleuano rapprefentare lobe-dienza dipingeuano vn cane con la tefta ri-unita verfo la fchiena, percioche nilTunani-mal fi troua più obediente di quefto, che la-feia ancora di pigliare il cibo oltre al coftun
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