. Le imprese illustri . iuerfale,& in particolare fi può credere che LIBRO SECONDO 4* uè labbia auuto il Cardinale, Autor di sì bella Imprefa, intendendo perquello feudo, ò la uirtù , ò la diligenza, ò la cura, ò linnocentia, ò al-tra sì fatta cofa, chepofla efler communeàciafeuno nel ferire i forsanco la particolar protettione del Papa, fuo auo,ò la prudenza, 5cla fapiéza,onde gli antichi attribuiuano lo feudo àMinerua,Dea della fapientia. O per tale feudo egli potria più torto auer voluto intender quello, che la Santa fcrittura attribuire a Dio, col quale la uerità circon-da & difend


. Le imprese illustri . iuerfale,& in particolare fi può credere che LIBRO SECONDO 4* uè labbia auuto il Cardinale, Autor di sì bella Imprefa, intendendo perquello feudo, ò la uirtù , ò la diligenza, ò la cura, ò linnocentia, ò al-tra sì fatta cofa, chepofla efler communeàciafeuno nel ferire i forsanco la particolar protettione del Papa, fuo auo,ò la prudenza, 5cla fapiéza,onde gli antichi attribuiuano lo feudo àMinerua,Dea della fapientia. O per tale feudo egli potria più torto auer voluto intender quello, che la Santa fcrittura attribuire a Dio, col quale la uerità circon-da & difende gli innocenti, & i buoni. Scuto circundabitte quello,di cui dice Salamone. Om-nis fermo Dei ignitus,clypeus eft omnibusfperantibus in le. O qualch-altro tal particolarfuo pende-rò,da poter egli fletto fpiegare à chi più gli aggrada,oltre à quello, che per fé ftefla 1 Impre-fa ne moftra da confiderarfi da ibegli ingegni pertante uie. 5° ALFONSO DAVALO MARCHESE DEL ETTE MOVJ. Giono Q^VEST^f IM-prefa,la qual dice eflere fiata del Macchefe del Vafto,&efpone,chellaerailTempiodi Giunone Lacinia,ilquale,fortenuto da colonne, aueua vnaltare in mezo, col fuoco accefo, che per niun ventononfifpegneua mai,ancorcheil Tempio fofle a-perto da ogni parte per gli fpatii de gli Interco-ló,cheilMarchefe la fece per dimoftraread unaDóna,dalui lungamente amata,cheil fuoco dellamor fuo era eterno,& ineftinguibile, come quello della giàdetta Giunone Lacinia. O R jt in quefta Imprefa fono da confederare alcune cofe di non leg-giera,importanza. Et la prima è, che inquanto alle regole ella verrebbead per uirtù della figura non fi può conofce-rc in niun modo,fc quel fuoco fia eftinguibilc,come tutti gli altri,ò ine-


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