. Delle imprese trattato . hel ponga nelnumero delle fauole . E tutto ciò che allhiftoria delle pianteconuiene, neceflario a chi fa quefta profefsione dImprefè,ac-ciò che non a cafo , ma con ogni ragione formi le Figure chequadrino a tutta linuentione, per non trattar hora quanto firaccoglia dalle medicine de gli animali, o terreftri, o volatili,o dacqua; e quanto dalla medicina delle piante, che quellifoli effetti le migliaia dImprefè ci dimoiìrano. Della proprietà di moke cofe naturali, da molti autori raccolta, per Pefplicatione dell- Imprefe. Cap. XIIII. Cciòche non paia tanto relligiofo i
. Delle imprese trattato . hel ponga nelnumero delle fauole . E tutto ciò che allhiftoria delle pianteconuiene, neceflario a chi fa quefta profefsione dImprefè,ac-ciò che non a cafo , ma con ogni ragione formi le Figure chequadrino a tutta linuentione, per non trattar hora quanto firaccoglia dalle medicine de gli animali, o terreftri, o volatili,o dacqua; e quanto dalla medicina delle piante, che quellifoli effetti le migliaia dImprefè ci dimoiìrano. Della proprietà di moke cofe naturali, da molti autori raccolta, per Pefplicatione dell- Imprefe. Cap. XIIII. Cciòche non paia tanto relligiofo in que-lli precetti,a i quali gli altri più largo cam-po han conceffo, ho voluto raccorre alcuneproprietà naturali, di cui o vere, o incertechelle fiano, fi potrà talhora fare fcelta perefplicar qualche dunque fi voràefprimere nellAcqua, occorreranno a vari;Fonte del caprìcci > [\ Fonte del Sole nella Selua Aminone, oue lacquainnàzi giorno è tepida,a mezzo dì fredda i verib la fera calda, &. LIBRO PRIMO. 4j & a mcza notte feruida. Il Fonte deHIfola Zea, di cui chi bc- Fonte diuediuicnc ifmcmorato; quel di Chio che fa diuenir pazzo; Zea«quel che in Colofone, nella Spelonca di Apolline Clario, di K}!?.cui beuemiofi,virtù di predir le cofe future fi Tra- f ontc dieia era vn fonte, che tolto vecideua i beuitori. Dal Fonte Sti- Colofone,gè in Alexandria, ftillapeftifcro veleno, di cui fu attofsica- F°ntewto Alelfandro Mazno. In Grecia è il Fonte Clitorio che fi, a I-acia\ • « • * rote jtiif£ chi ne beue odiare il vino ; di cui dille Ouidio nelle Translor- ponte cj,lmationi, torio. Clitorio emeunque filini de fonte leuauit, Vinajugn ygaudetq. mcris abftcmius vndì quando fi legge in alcun Autore, Huomini di coftumi Clito-rij, lignificano gli Abftemij. LAcqua Iuturna in Italia pref- Ac<lua Tu-fo al Fiume Minutio, guariuaogni infermità. In NouacriaCittà dArcadia è vn Fonte tanto freddo, che correndo diue- p5re jj ^ fallo.
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