Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . rador Carlo V. ed altri gran perfonaggi, fece molti cartoni pertappezzerie, con una maniera molto franca, dequali ebbe gran lo fteffo Imperadore dipiniè diverfi paefi felvaggi e vedute al naturale,di luoghi vicini a Brufelles, dovegli aveva fatto le fue più famofe cacce,Ut* quali ritraflè effb medefimo Imperadore e molt
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . rador Carlo V. ed altri gran perfonaggi, fece molti cartoni pertappezzerie, con una maniera molto franca, dequali ebbe gran lo fteffo Imperadore dipiniè diverfi paefi felvaggi e vedute al naturale,di luoghi vicini a Brufelles, dovegli aveva fatto le fue più famofe cacce,Ut* quali ritraflè effb medefimo Imperadore e molti altri Principi e Prin-cipefle. Poco tempo avanti il 1600. furono Tedici pezzi di fuoi cartoniportati in Olanda al Conte Maurizio nella città di Aja, in ciaiehedunodequali vedeva!! un uomo e una donna a cavallo, grandi quanto il natu-rale, ritratti da perfone della cafa e famiglia di Naflau: i quali cartoni ilConte gli fece ricopiare a olio da Gio. Giordano d Anverfa, buon pitto-re, che allora abitava nella vicina città di Delft. Erano quefti (lati lavo-rati da Bernardo P anno 1510. come in etfì appariva fcritto, da che lì hala notizia dei tempo, in cui fioriva quefto artefice; febpene nota il Van-mander, che egli dipoi vivefle gran tempo. NICCOLO. 93 NICCOLO SOGGI PITTORE FIORENTINO detto SANSOVINO Difcepolo di Pietro Perugino, fioriva circa il 151 5. Jutò coftui il fuo maeftro in molte cofe; poi incominciò adoperar da per fé, ed ebbe per coftume, per condur le fuepitture, far molti modelli di cera, e quelli veftire di carta-pecora bagnata, per difegnare i panni; onde li formò unamaniera molto fecca, e quella tenne poi lempre. Dipinfein Firenze per le Donne dello Spedale di Bonifazio Lupi,nella banda dietro allAltare, una Vergine Annunziata, conalcune profpettive, nelle quali, come anche nel far ritratti, riufcì ragio-nevol maeftro. AndoiTene poi a Roma, dove fece molte opere pel Car-dinale di Monte, col quale venuto in Arezzo, dipinfe una Cappella deRicciardi nel
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