. . amator dogni uirtù,& maflìma-mentede*fuoi,& in particolare della cafa deMedici,fuoi parenti,auendo egliper moglie Maddalena, figliuola del gran Lorenzo deMedici,& Sorella1 «, diGiouan- MARCH. DI MASSA. j5 di Giouanni deMedici,fàtto Cardinale da Innocentio Ottano, che di poi fufatto Papa,chiamato Leon x. dal qual Leone fu poi fatto Cardinale, Giu-lio de Medici, ilqual poi ancoreflb fu Papa, & chiamato ClementiSttimo. Onde fi può dir chiaramente, che la cala Cibò fia Hata principalinftrumento,dehefiàltation della cafa de* Medici, &
. . amator dogni uirtù,& maflìma-mentede*fuoi,& in particolare della cafa deMedici,fuoi parenti,auendo egliper moglie Maddalena, figliuola del gran Lorenzo deMedici,& Sorella1 «, diGiouan- MARCH. DI MASSA. j5 di Giouanni deMedici,fàtto Cardinale da Innocentio Ottano, che di poi fufatto Papa,chiamato Leon x. dal qual Leone fu poi fatto Cardinale, Giu-lio de Medici, ilqual poi ancoreflb fu Papa, & chiamato ClementiSttimo. Onde fi può dir chiaramente, che la cala Cibò fia Hata principalinftrumento,dehefiàltation della cafa de* Medici, & che fra loro fia ftato lempre cordialiffimo amore,& vera afFettione danimi. Qv e l già detto Innocentio poi, ilqual fu figliuolo de fopra nominatiFrancefco,&Madalena,fu fatto Cardinal da Leon Decimo, il quale in quel-la promotione diflè, parlando del cappello, Innocentio Cibò me lo diede ,8cad Innocentio Cibò lo reftituifco. Et quello fu chiamato il Cardinal Cibo»& vsò quella Imprefe dellIncudine col Motto, La quale è informa di vera, & bellifsima Imprefa. Oue la fua principaiinten-tione fi può creder che fòflè,dintendere,che sì come lincudine refifte à i col-pi del martello, & dura, cosi egli con tra ogni colpo di fortuna,che poteflè oc-correre,faria per durare,& coriferuarfi co i fuoi anteceflòri in lealtà,& in bon-tà qualImprefa parechelAutor fi pigliarle, quando da Santa Chie-fa fu fatto Legato di Bologna,Modona,Parma,Piacenza,& di tutta la Roma-gna,con lEffarcato di Rauenna. Le quali amminiftrò con tanta giuftitia, &pace, che, feguendo le ueflgie de fuoi paffari, moftrò defferne pienamentemeriteuole. Lo ». en z o Cibo, fratello del già detto Innocentio , vsò la piramidecon due mani congiunte su la pietra quadra con la figura del Sole,& colMotto, SINE FINE. E » J<
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