Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . A vendo sentito alquanti forestieri habitanti in Luccha lavenuta del predicto cardinale, fra i quali uno, il quale si e. 75 B 156 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE nomava ser Moccio calzoraio da Ficiecchio, subito andarono aquelli Pisani che governavano Luccha, dicendo la venuta di talcardinale e la cagione. Della quale molto ne funno corruccio- 5si, facendo alcuni acti di voler romoreggiare Lucha, insiemeco membri de forestieri che stavano in Luccha, per quella rub-bare. Et prima che il dicto cardinale intrasse in Luccha, si levòalcuni romori, essendoci
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . A vendo sentito alquanti forestieri habitanti in Luccha lavenuta del predicto cardinale, fra i quali uno, il quale si e. 75 B 156 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE nomava ser Moccio calzoraio da Ficiecchio, subito andarono aquelli Pisani che governavano Luccha, dicendo la venuta di talcardinale e la cagione. Della quale molto ne funno corruccio- 5si, facendo alcuni acti di voler romoreggiare Lucha, insiemeco membri de forestieri che stavano in Luccha, per quella rub-bare. Et prima che il dicto cardinale intrasse in Luccha, si levòalcuni romori, essendoci venuto uno quartieri di Pisa con molti diValdiserchio, li quali, con poco honore di Luccha funno mandati, ioet corsesi la terra per la gente dello mperadore. Nondimenoli regimenti della rectorìa & del comservadore era de per la venuta del dicto cardinale fu imposta questa can-sone, cioè : E non volea ser Moccio eh el cardinale venisse,. 15 Lagrime molto spesse gictava con songhiosso. Quando Moccio spiava che 1 cardinal venia
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