Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . tj fé* G amom y,v„ce a frefeo il Dio Padre » con quegli Angeli * che vi fono ancora. tentini tuo di* Dicono » che il Magnifico Lorenzo de* Medici ragionando vn dì Col Graffione » rCiuUmche era vn firauagante ceruello, gli diffe ; Io vogl o far fare di mufaico , e di ftuc-chi tutti gli fpigoli della cupola di dentro : E che il Graffione rifpofe ; voi non cihauete Maeftri \ A che replicò Lorenzo : noi habbiam tanti danari» che ne fare*tno jil Graffione fubitamente fuggiunfe. Eh Lorenzo » i danari non fanno mae-ftn, ma i maeftr, fan


Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . tj fé* G amom y,v„ce a frefeo il Dio Padre » con quegli Angeli * che vi fono ancora. tentini tuo di* Dicono » che il Magnifico Lorenzo de* Medici ragionando vn dì Col Graffione » rCiuUmche era vn firauagante ceruello, gli diffe ; Io vogl o far fare di mufaico , e di ftuc-chi tutti gli fpigoli della cupola di dentro : E che il Graffione rifpofe ; voi non cihauete Maeftri \ A che replicò Lorenzo : noi habbiam tanti danari» che ne fare*tno jil Graffione fubitamente fuggiunfe. Eh Lorenzo » i danari non fanno mae-ftn, ma i maeftr, fanno I danari. Fu coftui bizzarra » e fantastica Notimangiò mai in cafa fua a tauola, che fuffe apparecchiata daltro» che di Suoi Carto-ni: e non dormì in letto» che in vn caffone pien dpaglia » fenza lenzuola. Ma Sepoltura &tornando ad Alefio egli finì larte, e la vita nel 1448. e fu da 1 fuoi parenti»e citta* ^lePdini Sotterratohcnoreuolmente. Ilfine della vita di lAlefJv Baldoinetti Vittore fiorentino * VEL* 488 SECONDA PARTE. PeHajfo imifa la manie*rn ài Donato


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