. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. itato le fatiche dellarte, e non piuttosto i piaceri del Mondo, comefece, arebbe fatto senzalcun dubbio molto profittanella pittura, e massimamente avendolo Andrea delSarto suo amicissimo ajutato in molte cose di di-segni e di consiglio; onde mokopere di costui siveggono non meno ben disegnate , che colorite conbella e buona maniera: ma lavere per suo usoDomenico non volere durare molta fatica, e lavo-rare più per far opere e guadagnare. che per fa-ma, fu cagione che non passò più oltre; perchèpraticando con persone allegre e di buon te
. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. itato le fatiche dellarte, e non piuttosto i piaceri del Mondo, comefece, arebbe fatto senzalcun dubbio molto profittanella pittura, e massimamente avendolo Andrea delSarto suo amicissimo ajutato in molte cose di di-segni e di consiglio; onde mokopere di costui siveggono non meno ben disegnate , che colorite conbella e buona maniera: ma lavere per suo usoDomenico non volere durare molta fatica, e lavo-rare più per far opere e guadagnare. che per fa-ma, fu cagione che non passò più oltre; perchèpraticando con persone allegre e di buon tempo econ musici e con femmine, seguitando certi suoiMajirhiìì ^ si morì danni 52. lanno 1527. per avere^/wnrrf,»2. la peste in casa duni sua innamorata. Fu-rono da costui i colori con sì buona ed unita ma-niera adoperati, che per questo merita più lode,JiBecertsuo ^^^ F^ altro. Fu SUO disccpolo fra gli altri Do-aiiitvo. menico Beceri Fiorentino, il quale adoperando icolori pulitamente, con bonissima maniera conducelopere sue. VITA. 39VITA D A N D R E A DA FIESOLE SCULTORE,E daltri Fiesolani. PErchè non meno si richiede agli scultori avarepratica de terri, che a chi esercita la pitturaquella decolori, di qui avviene che molti fannodi terra benissimo, che poi di marmo non condu-cono lopere a veruna perfezione; ed alcuni perlo contrario lavorano bene il marmo senza averealtro disegno, che un non so che, chhanno nellidea di buona maniera ; la imitazione della quale sitrae da certe cose che al giudizio piacciono , e chepoi tolte all immaginazione si mettono in opera .Onde è quasi una maraviglia vedere alcuni sculto-ri che senza saper punto disegnare in carta , con-ducono nondimeno coi ferri lopere loro a buonoe lodato fine , come si vede in Andrea di Piero di ^^^^ ^Marco Ferrucci scultore da Fiesole, il quale ncla fognami deisua prima fanciullezza imparò i principj della scul- Po-rnsà .tura da Francesco di Simone Ferrucci scultore daFiesole: e sebbene da
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