. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . dun se-guace della maniera di Filippino Lippi, quale era ilnostro pittore. Tale maniera notasi soprattutto nellafigura di SantAndrea: nelle figure si conosce qualcosadi nuovo nella forma più carnosa, nella foggia del ve-stire, nonché nel colorito e nella esecuzione tecnica. Inuna parola si osserva in questo dipinto unarte più pro-gredita, sebbene vi sia difetto di quella grazia nel fare,di quella luminosità nel colore, e di quella accuratezzanella tecnica, che pur si riscontrano nell altro dipintopocanzi menzionato. Un altra tavola


. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . dun se-guace della maniera di Filippino Lippi, quale era ilnostro pittore. Tale maniera notasi soprattutto nellafigura di SantAndrea: nelle figure si conosce qualcosadi nuovo nella forma più carnosa, nella foggia del ve-stire, nonché nel colorito e nella esecuzione tecnica. Inuna parola si osserva in questo dipinto unarte più pro-gredita, sebbene vi sia difetto di quella grazia nel fare,di quella luminosità nel colore, e di quella accuratezzanella tecnica, che pur si riscontrano nell altro dipintopocanzi menzionato. Un altra tavola (un tondo) rappresentante la Ma- 1 Eccettuate le vesti delle figure di San Sebastiano e Sant Andrea,che hanno sofferto e sono state restaurate, ed eccettuati alcuni ritocchidi minor momento, eseguiti qua e là, anche questa tavola può dirsituttora in buono stato di conservazione. 11 dipinto porta il n. 98. Per-venne, esso pure, dalla raccolta Solly. Le figure di questa tavola, comequelle della precedente, sono di grandezza naturale Voi. VII, pag. LA VERGINE, IL PUTTO ED ANGELIPittura di Raffaellino del Garbo nel Museo di Berlino.


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