. Delle imprese, trattato . eI refto didonna, con imagini di Draconi, e di fiere che fcherzauano in-Delfino e ^^rno al collo, veftita di nero, che in vna mano teneua vn Del-colóba nel fino ,&: in vnaltra la Colomba. Non ha ragione Pierio di af-(ìmolacro fomigliarla a Venere, per ciò che troppo da lungi viene lhi-di Cerere, {^oria del Delfino per fegno di amore ; e baftarebbe queftvnoBrefo° Simolacro per lei, fenza replicar col Cauallo per la lafciuia,e con la Colombaper il coito. Ma è vero quelche dice Paufa-nia, e tutti i fignificati alla Terra fi attribuifcono, e partico-larmente la vefte ne
. Delle imprese, trattato . eI refto didonna, con imagini di Draconi, e di fiere che fcherzauano in-Delfino e ^^rno al collo, veftita di nero, che in vna mano teneua vn Del-colóba nel fino ,&: in vnaltra la Colomba. Non ha ragione Pierio di af-(ìmolacro fomigliarla a Venere, per ciò che troppo da lungi viene lhi-di Cerere, {^oria del Delfino per fegno di amore ; e baftarebbe queftvnoBrefo° Simolacro per lei, fenza replicar col Cauallo per la lafciuia,e con la Colombaper il coito. Ma è vero quelche dice Paufa-nia, e tutti i fignificati alla Terra fi attribuifcono, e partico-larmente la vefte nera, che per ciò di nera pietra fi^no il Ca-?acr»ficjj pò, e i piedi del Simolacro dIfidc . I Romani facrificauano iliclcauallo. Cauallo a Marte ; i Lacedcmonij a i Venti, nel monte Taige-to ; i Perfi al Sole; i Salentini a Gioue,e vino il brugiauano nelfiiogo- Quei di Rodo ogni anno buttauano in mare vna Qua-driga confecrata al Sole, come che con tal carro fingono checircondi iVniuerfo. Quanti LIBRO SECONDO, 14. Quinti fignificati tiene il Ciuallo nelle Sacrelettere. Gap* X 1. ■««=^^^^ V A N D o Abacuc dice, Quia afcedesfuper equos .ni,■?N%^ r7^05,i Teologi vogliono che lìa flato predet- P°to de gli ApoAoli per la velocità della repe-tina falute chaurebbero con miracolijC conpredicationi a tutti i fedeli quado Elifeo per gli aperti occhi del paggio ve-de il monte pieno di Caualli, intende Ori-gene lanime che di funta vita riceuono il freno i e coruando il ^^^jj^g ^^^dotfo riceuono per Caualiero il Verbo di D i o, corredo, fer- ^^mando, combattendo al cenno Se all imperio di lui. Per que-flo dice Eucherio, chel Canallo lì prende per il Sant huomo .Mosè prende il Caualloper vnempito immoderato, efenza Inteipc-ragione ; e coli interpreta Filone in quel luogo del Deutero- ^^*j, nomio al 17. Quiqi-ie I\ex fuerit con/ìitutus, nonmultìplicabìt fibi5, equos, nec reducctpopulum in ^egyptum equitatus numerofuhleua^tM/, per ciò che, chi tali cofeconcepe
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