Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . tto di lito delli fole deUd prouincid de Lione,„ rOcedno gittò d riud più di trecento befiie di diuerfé fortino grdndi d mdrduiglid, ne„ pocbisfime furono quelle gittdte nel litio di trd rdltre , ti,cr montoni per U bidnehezzii delle cornd ì loro f\mili,md ui furono molte ìo mrrd Pì ne fono dncho,dccioche molto non fi dilunghidmo dd fignifxdtodel uocdbolojelkdltrenimphefì come fpeffe fidte ipoeti le hdnno nomdte,comefdrebbe Circe,C<ili^o,Qlimene,^ molte dltre fimili,le qudli furono uere donne, ne di


Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . tto di lito delli fole deUd prouincid de Lione,„ rOcedno gittò d riud più di trecento befiie di diuerfé fortino grdndi d mdrduiglid, ne„ pocbisfime furono quelle gittdte nel litio di trd rdltre , ti,cr montoni per U bidnehezzii delle cornd ì loro f\mili,md ui furono molte ìo mrrd Pì ne fono dncho,dccioche molto non fi dilunghidmo dd fignifxdtodel uocdbolojelkdltrenimphefì come fpeffe fidte ipoeti le hdnno nomdte,comefdrebbe Circe,C<ili^o,Qlimene,^ molte dltre fimili,le qudli furono uere donne, ne di loro fi deue intendere fittione per tdlifono dd intendere le donzelle ikrgini^CT nobili,che fempre fi:dnno rinchiufe nelle cdmere,onde fono delle nimphe ,perche ddlIdfìemmiticd complespcne,che fono nodrite,come humidi^o moUi,fono delicdte,(::T ttnerelle,^ in come incofe dcquofe,leggiermentehd potere ogni impresfiione,vefemine rozze per lo piu^rifpetto dUdfdticdtV di cdldo del fole,fono di durd molto. SETTIMO^ ft9 mólto p:lofe,ónic mcfìtmtuu Unno j^rSuto il nome di uimphcEt ^Me]?o in ^?ncrdlej\ hi detto deìknimphe . CIMODOCE FIGLI, uoìi di Nereo ?I M O D O e E nimpfji e und dcUt di Nereo, U quile,fecondo S( mio yi ititerpretdtà corfo d^ifìuj^i mirini. \THET1 MINORE FIGLI uok di Nereo^O^ madre d^^chille ? H E T I minore fu mi delle nimphc,deU(i cui dice ouidioj cheUdejjèndo dndita ì confultdrjt con Proteo diquello^che hduejfe d uè*nirejn tdl modo le fu miire d*unfigliuolo,ilqudle „ Con Fdrmiforti uincerd delpddrc », ì fattile detto fid di lui maggiore*Findlmente effendo beUi^imd dmdtd dd Gtowe, ilqudle nondimeno per tdlcrdcclo fmdrrito, dccioche forfè di lui non ueniffe a pdrtorire un figliuolo , cfce lohduefjè poi d cicciare del redme^fi ajlenne ddUongiwtgcrfi ficco . eUì poi fu nmitdtnin PtUeo figliuolo del re Edco}0 di lui s*impregnò,cr pdrtori AchiUe, ilqudkfu ditoà nodrire d Chi


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