. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . i gemono uomini iganti ! Pensando a ciò diceva lImperatore Ottone :che piuttosto avrebbe voluto morire , che comanda-re. (29) Tolomeo Filadelfo Re di Egitto , vedendo cer- (29) Athenaens . . , , , . . ,, lib. 12. ti giovani parlando , e trattenendosi insieme nella cam-pagna liberainente ; esclamò : 0 povero me ! che nonsono io uno di questi? (00) Ramiro Re dAragona non iJb^^^.^potè tollerare il pes o del Regno , e tornò alla vita mo- 14 io6 PRINCIPE PERFETTO nastica , donde contro sua volon
. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . i gemono uomini iganti ! Pensando a ciò diceva lImperatore Ottone :che piuttosto avrebbe voluto morire , che comanda-re. (29) Tolomeo Filadelfo Re di Egitto , vedendo cer- (29) Athenaens . . , , , . . ,, lib. 12. ti giovani parlando , e trattenendosi insieme nella cam-pagna liberainente ; esclamò : 0 povero me ! che nonsono io uno di questi? (00) Ramiro Re dAragona non iJb^^^.^potè tollerare il pes o del Regno , e tornò alla vita mo- 14 io6 PRINCIPE PERFETTO nastica , donde contro sua volontà lo aveano cavato ,per dargli la corona. Evvi nella vita privata meno dipericoli , meno pensieri , e meno affanni ; si vive conmaggior quiete e sìcnrczza , e se vi sono vizj , danno(3i)Magnampo- meno ncHocchio. (3i) Chi non ha provato cosa è re- tentiam ambitine- i • i • xpers, sed oditex- gn^i^e , desidera con ansietà di conseguire la Corona.*^6enec- Ep. ad ^^^ ^^ prova , vorrebbc , se fosse decente, e lecito , la-■^- sciarla. PRIKCIPE PERFETTO 107. ARJMIS ET LITTERIS D 0 G U :M E N T 0 XVIÌI. ^i valga delle scienze , e delle ertavi, polche le uneconservano ciocché le olire guadagnano. cr la felicità dnn Regno, e di chi lo governa,devono fiorire le armi e le Icltere , perchè le une con-servano , ciocché le altre acquistano, (i) In amendue (0 Legibus ar-si eserciti il Principe, e fomenti lesercizio di ambedue diri^isannis. Ar-nei suoi vassalli, (a) Gli antichi davano a Pallade la cu- j^^^, i,\Tter!^ *^ra delle loro città , mettendole sotto il suo governo , e Fortunat mUi-protezione : ed essendo la stessa, Minerva, la dipinge- (2) Giraldns devano con le insegne dellarmi, e delle lettere, cioè con ^^^ acuiiis}i-scudo e lancia in una mano, ramo dolivo e libro ncU * li ()lìnse valelSo-phia , et Sophia))roteiit pnses . Hiieriiiut , illos istaferire docet . p. Juan, de So-lar z. (4) Junias Em-blem. i3. (5) Strada inSymb. Reg (6) Petra san
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