Prencipi Christiani . miano Imperatore^ralendofi dellopera di Trebonianoye di altri,It leggiyfparfé in due mila libri, in vn corpo affai piccolo riduffe, cofiFerdinando diede ordine, che fi raccoglie fimo le leggi diCafliglia, e fi riditcefino in vn volume, che fi chiama le par- R E D I S P A G N A. 19^ partite; opera che fa poi da ^Ifonfo ,fu€ figlinolo jà per-fetnone. ecata. Fu tanto amabile Ferdinando in vitale di tanta rìpu^tationey non pur tra iChrifliani ^ma tr^linfedeli anco^rancheHalamar, I{édi Granata,mandòmentre vijje,cen^to torciedi cera bianca, ogni anno , con vn numera affaigrande
Prencipi Christiani . miano Imperatore^ralendofi dellopera di Trebonianoye di altri,It leggiyfparfé in due mila libri, in vn corpo affai piccolo riduffe, cofiFerdinando diede ordine, che fi raccoglie fimo le leggi diCafliglia, e fi riditcefino in vn volume, che fi chiama le par- R E D I S P A G N A. 19^ partite; opera che fa poi da ^Ifonfo ,fu€ figlinolo jà per-fetnone. ecata. Fu tanto amabile Ferdinando in vitale di tanta rìpu^tationey non pur tra iChrifliani ^ma tr^linfedeli anco^rancheHalamar, I{édi Granata,mandòmentre vijje,cen^to torciedi cera bianca, ogni anno , con vn numera affaigrande aìmominì, per le eficquie , cbe glifi foleuano an-nualmente celebrare. Fu in tanta vcneratione^ che i fuoi fuceefjori fono flatiper gran tempo, folitt a portarla fuafpada alla guerra cotra i Mori: tra quali fu Ferdinando ^fratello dHenrico >I{é di CùftigUay che fu poiF^édi dragona Jn quellaguer^ray che egli moffe a i Mori nella minorità di Giouannijfuanipote, lanno mille fimo ella Prima Pdrle DE PRENCiri C HR I ST^i A N I Libro Quarto. Che contiene tre lie ding h ih erra,. Aluredo Rè dInghilcerra. TELFOLFO , padre diMuredo,che altri Alfredo dicono , fa Bj e degiuUitiay e di pietà eccellente .al chedi molto aiuto li furono Suitiaoye ^-deirtrnò,per fon aggi ne (juaivnafin^gelar priidenXit^ efantità fioriua^e dequali cffo Rè in ogni affare dlmpsir^tanxa , come dintimi configlieri fi valtua . Oneiii gitoper voto à 1{oma ^fcce, imitando il J\é Ina , // fno regnoalla fede ^poliolica a tempi di Leon IIIL tributario»Hebbe quattro fgliuolil, che egli con diligenx^ procurò ,che fofiino dogni regia -virtù altamente forniti. Mafo^pra tutto , diliberalitàiC di benificenXa. Imperò che eglifapeua bene, che fi come non è vitio , che più denigri ^^fama, e la riputatione delVrencipe^ e più lamarene la di-uotione de fitdditi diminuifca , che laaaritia : cofi non èyirtù , che lo renda e più amabile , e più glonofo , che
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