Rendiconti . pocanzi, la quale per semplicità è stata rappre-sentata dalle rette a (010), a (010), b (100) e b (100), fig. 6. Rendiconti. 1912, Voi. XXI. 1° Sem. io — 90 — Lattrazione normale alla superficie è la sola che è in grado di accre-scere o di diminuire il cristallo nel senso di detta forza, mentre la tensionesuperficiale non fa che distendere le particelle sulla superficie. La forza nor-male Ra accresce il cristallo normalmente ad a e la forza Rè accresce ilcristallo normalmente a è , e così ogni qualvolta vi è una superficie, nor-malmente a questa vi è una attrazione, che fa crescer


Rendiconti . pocanzi, la quale per semplicità è stata rappre-sentata dalle rette a (010), a (010), b (100) e b (100), fig. 6. Rendiconti. 1912, Voi. XXI. 1° Sem. io — 90 — Lattrazione normale alla superficie è la sola che è in grado di accre-scere o di diminuire il cristallo nel senso di detta forza, mentre la tensionesuperficiale non fa che distendere le particelle sulla superficie. La forza nor-male Ra accresce il cristallo normalmente ad a e la forza Rè accresce ilcristallo normalmente a è , e così ogni qualvolta vi è una superficie, nor-malmente a questa vi è una attrazione, che fa crescere il cristallo propor-zionatamente ad essa C1). Di questa forza si può dire che essa varia con ladirezione, non altrimenti potrehbesi ammettere lo stato omogeneo e aniso-tropo della sostanza cristallizzata. E concesso che essa varia, vi devono esseredirezioni di forza attrattiva minima, come vi devono essere direzioni di forzamassima. Vi sono dunque direzioni secondo le quali laccrescimento del. cristallo è minimo. Con Ra e Ri, fig. 6, abbiamo appunto indicato le di-rezioni di forza attrattiva minima. È evidente che un cristallo di qualunque figura incipiente essa sia, peril solo effetto dellaccrescimento dovrà in ultimo essere limitato dalle solefaccie a , a, b, è che sono rispettivamente normali ad R« e Rè, considerandosolo la zona in esame. Il punto o , che rappresenta un loro spigolo comune, è cimentato con-temporaneamente dalle forze Ra e Rè e quindi dalla loro risultante Ro,fig. 7. La sola faccia che potrà sorgere nella zona in luogo dello spigolo o,sarà necessariamente normale ad Ro, sempre che in o vi si possa formareuna faccia, vale a dire se la pressione esterna To possa in o vincere laplasticità del cristallo. Ammesso dunque che To provochi una deformazione, la faccia o , cheverrà a formarsi, taglia su a e b parametri a, e è,, che stanno nei rapporto: a, : bi = Ra : Rè . (>) Vedi anche Grassmann, Zur physischen Kristallonomie und geome


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