. Emblemi di Q. Orazio Flacco . femper inltare propofuerit. R r VERA FILOSOFIAGOMSISTE WE3L MEBITAS• MORTE Ei^iV 4. ^ -^^^^ ^^^ ^*^ ^^ ^//rf, e /rj gli sdegni^ Tra la fpeme ^ e il timor ^ qualunque giornoSia r nltiiiio per te : verrà ben gratoQuel giorno, cb era già fuor di fperanza. Plaut. Un animo tranquillo è il condimento più dolce nel- le dilg-azie. Grato prendi quei d), che il Sommo Dio Felici ti darà, né la dolcezza Dinnocente piacer ti lajcia a terga Ouei che teme., 0 desia^ non l^alto fafloEpft! s! J^i fnperha magione, 0 immenjo acervo- D oro confala, come nulla giovaAl difett
. Emblemi di Q. Orazio Flacco . femper inltare propofuerit. R r VERA FILOSOFIAGOMSISTE WE3L MEBITAS• MORTE Ei^iV 4. ^ -^^^^ ^^^ ^*^ ^^ ^//rf, e /rj gli sdegni^ Tra la fpeme ^ e il timor ^ qualunque giornoSia r nltiiiio per te : verrà ben gratoQuel giorno, cb era già fuor di fperanza. Plaut. Un animo tranquillo è il condimento più dolce nel- le dilg-azie. Grato prendi quei d), che il Sommo Dio Felici ti darà, né la dolcezza Dinnocente piacer ti lajcia a terga Ouei che teme., 0 desia^ non l^alto fafloEpft! s! J^i fnperha magione, 0 immenjo acervo- D oro confala, come nulla giovaAl difetto degli occhi un piiito volto,Le fornente alla gotta, 0 il fiton ài cetraA quell orecchie, in cui raccolta fecciaChiude i meati, e ne rifveglia il duolo. Valer. PoFtarfi CO!! tranquillltù nelle disgrazie e lo flelio, che rivolgere lincrudelita fortuna in nollro vantaggio perfuo rolìbre. Maxim. Interrogato Mufonio : Chi potcfle ottimamente jiio- rire, rifpofe ■■, quegli che fcmpre crede imminente 1 ulti-mo EX VINO SA-FIENTI VIRTVS Uh. 7. /l Lbits ut oh/curo deterget nuhìla Caetc Saepe Notns, iieque partttrit imbreisPerpetnos : /ìc tu fapiens finire memento, Trijìitìam^ vìtaeque labores ^Molli, Plance, mero. Stccìs omtiia nani dura Deus propofuìt : ncque Lib. i. Mordaces alìter dìjfngìmit folUcitudìttes. ^^ * Bacchum Liberimi dixeruiit, quod aniinum a fervi- ^^^^^^tìo curaruni liberct. Afclepiades Aìedicus, praeftantiam vini Deorum quaflporentiae acquari pronuntiavit. Omne malam vino, cantuque kvato\ EpoJ- T^ r ■ ■ • ^ Od. i?. Deformis aegrimoniae ^Dulcibns alloqiiiis. Dìljìpat Evius Ltb. 2. Curas edaces. - Od. n. Nnnc vino peline curas, Cr.ìs iiigens iterabtmus aequor l£ VlMO MOBEllATAMSHTEUSà.TO AWALOB.é. c< ^J- • vv Ome fpejjo dal del ilìfcpccìa t AnflroLe folte iiubì^ e l rende a noi fempre infejla con le pioggie il Sitolo ;Così /ovvienti^ o fciggio Fianco Amico-,D ornai por fine alla trijtez-za, e ì m
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