Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . , e architetture fatte con tanto gu-fto , chegià fi, cominciò a feoprire in quelle qualche barlume della buona maniera moder-na . Fra quofte Ente una capricciofa falita di fcale , della, quale è fama , elicipoi Ci fervifief il Magnifico Lorenzo de Medici per fare fé fcale di fuora della reaVilla del Poggio a Caiano ? Fu bizzarro , e n


Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . , e architetture fatte con tanto gu-fto , chegià fi, cominciò a feoprire in quelle qualche barlume della buona maniera moder-na . Fra quofte Ente una capricciofa falita di fcale , della, quale è fama , elicipoi Ci fervifief il Magnifico Lorenzo de Medici per fare fé fcale di fuora della reaVilla del Poggio a Caiano ? Fu bizzarro , e nuovo negli ferrei , e il primo che_>ufcifie dell antico modo tenuto nelle figure damaeftri fuoi antecefion , tantoche dillo di lui Cniìofano Landini nellApologia Stefano da tutti e nominata /cima della natura ; tanto efprejfe qualunque r*- fa volle . iOf SI ) Dipinfe in Piftoia la Cappella di San Iacopo * Operò \ìn Milano, Roma , Afcefi,Perugia, e in altro molte Città dItalia, oltre a tutt,o> ciò, chegli fece per le prin-cipali Chiefe di Firenze fua patria . Seguì la Ina morte Tanno del Giubbileo 1350. m ? 1 ?? I ? — ? a »i Ini i«Jii ? ii .1 ? LIPPO MEMMI PITTORE SAN E S E Difcepolo di Simon Mimmi sfioriva, del 13 2 j-. 5= Vedo pittore^, che dal Vafari fu detto fratello di Simon Mèm-5ÌJ mi -, aiutò lo fteflo Simone a dipignere il Capitolo di Santa Ma-ri» Novella di-Firenze , e in altre opere. Dipinfe a frefeo nellaChiefa di Santa Croce. Fece una tavola a tempera , che allorafu polla allAitar maggioredella Chiefa di santa Caterina, diPifa 3 e in san Pàolo a Ripa dArno fuori della ftefla Città co-lorì molte cofe , e fra quelle1 una tavola per lAitar maggiore,ove figurò Maria Vergine , san Piero, e san Paolo , e altri San-ti ; e una fini Ilo ne mandò a san Gimignano terra di Tòfcana» Nel chioftro di sanDomenico di: Siena dipinfe a frefeo una Vergine in trono col Figliuolo in braccio ,e due Angeli, che gli prefentano fiori , san Pietro , e san Paolo ,


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