. Le imagini de gli dei de gli antichi . .i buomini faggi,e dot- à que Hi è brutto fuor di modo dormendo confumar tutta la not-te . Conciofia che mettendo ^Mercurioper la ragione, &p?r quella lu-ce ,che cifeorge alla cognitione delle cofe, ei non vuole che fiiamo lunga-mente fepolti nelfonno,ma pofeia che fono rinfrancati gli (pirti,che ritor-niamo alle vfate opere . Ter che non ponno gli buomini fi are in conti-nua anione né del corpo,nè della mente, onde è loro neceffario quel breueripofo,che apporta il fonno, comeymoflrano i Filofoft. Et Vaufaniafcri- delpaefe
. Le imagini de gli dei de gli antichi . .i buomini faggi,e dot- à que Hi è brutto fuor di modo dormendo confumar tutta la not-te . Conciofia che mettendo ^Mercurioper la ragione, &p?r quella lu-ce ,che cifeorge alla cognitione delle cofe, ei non vuole che fiiamo lunga-mente fepolti nelfonno,ma pofeia che fono rinfrancati gli (pirti,che ritor-niamo alle vfate opere . Ter che non ponno gli buomini fi are in conti-nua anione né del corpo,nè della mente, onde è loro neceffario quel breueripofo,che apporta il fonno, comeymoflrano i Filofoft. Et Vaufaniafcri- delpaefe di Corinto mette, che quiui era vn*altare, ouefi facena tih z fiacri- 344 Imaginideittei. Imagìnè della Viotte nutrice della morte & delfìn-io >& imagine del Sonno fratello ftj compagno dellamorte^qmete & dolce rifioro de mortali > con molti ne-gri fogni che accompagnano la Notte ^ il Sonno, & ilcorno dinota il ripoffo^ la yarietà de fogni. Degli Antichi. 245 facrificioalle Mufe, & al Sonno infame, come che fojjlro ben grandi a Sonno c|mici tra loro. f raperò che tennero gli antichi il Sonno parimente Dio,& le Mufe Igli ne fé cero fi ati! e, come degli altri Dvì, credendolo, come dice Hefìodot He/ìod© I& Homcro , fratello della morte. il eòe mcflrauano etiandio le imagi- omero ilni Jcolpite nellarca di Cipfelo, oue era vna femina, che teneuafuH fi-ni(ìro braccio vn fanciullo bianco, che dormiua, & vn negro fu Ideflro,che medefìmamente dormiua}& haueua gli piedi fìorti,per quejìo fìgni-ficando la (Jl forte, & per quello il Sonno, & la femina era la T^otte nu- golo, dife.;gnata. trice di amendui. Fu quella da
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