. Dell'imprese . fenza andare altrimenti efaminando laltre confiderabili virtù me in-torno allo fcrittoBr eu e, che pur con quella fola parola IACTA T A,ne ripone dauanti a gli occhi quel raccendimento, e quello accrefei—mento di fiamme, che nello fcuotere, Se aggirare della fiaccola il vedefare. Ora sio uengo a dare alle fue due raccontate, la terza Imprefaper compagna; parrammi hauer fodisfatto a quefta uolta, chemè toc-cata del dire, fé non con la qualità delle fpofizioni da me recate; al-meno colla quantità delle cole fporte, e fammi a credere , cha voi nondebba piu increfeere lo ilare ad


. Dell'imprese . fenza andare altrimenti efaminando laltre confiderabili virtù me in-torno allo fcrittoBr eu e, che pur con quella fola parola IACTA T A,ne ripone dauanti a gli occhi quel raccendimento, e quello accrefei—mento di fiamme, che nello fcuotere, Se aggirare della fiaccola il vedefare. Ora sio uengo a dare alle fue due raccontate, la terza Imprefaper compagna; parrammi hauer fodisfatto a quefta uolta, chemè toc-cata del dire, fé non con la qualità delle fpofizioni da me recate; al-meno colla quantità delle cole fporte, e fammi a credere , cha voi nondebba piu increfeere lo ilare ad afcoltar quefta nuoua ; di quello, chefatto hauete fi attentamente le due raccontate. Ma prima che per mefìvengaa proporre, onominarciImprefa, di cui intendo parlami;piacemi dietro a lei ( cercando fauore anco da quefta breue varietà ) didire innanzi quello, che dellaltre sècoftumato fin qui di contar dapoi : Perciò vengo cofi a formare il mio non lungo difeorfo. Del IMPRESE Del Conte Imperlale Si come è cofa non pure humana, e ciuile ; mapiainfìeme e crittiarma allhuomo, il cercar di concordar liti, ài trametter pace fra chiù n-que briga, e contrafta ; di ritenere chi è mollò a furore, & a danno airtrui : e di fgrauare glin guittamente oppreifati ,* coli è quella inuero vnopera dhuomo di Ipirito non meno accorto ed intendete ; che amore-noie, e beneuolente verfo gli altri dellhuman genere. Pofciachena-feendo fimili difeordanze, e litigij fra perfone diuenute per propij af-fetti, & altre cagioni tra loro molto diuerfe, e contrarie ; pare certa-mente lamedeiìmaageuolezzaa douergii infiemeriunire, che egli èquali a congiugner le cofe fredde -, e le calde, lhumide, e le fecche, lemorbide-» , e laipre inheme_-> . E perciò colui , che intornoadifpareri, Se alle difeordie altrui lì fa in maniera adoperate-»,che le riduce, quafi corde di mulìcali ftrumenti, alla lua debita armo-nia; reggendo tuttauia vgualmente fé fteflò frale difeordanti parti ,


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