. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . guari jdopo labito nella reli-gion Silveftrina afpettar doveva che li compifle. Fece ài^verfi legati, e tra gli altri uno di due facrificj il mefe , e dunanniverfario per fuffragio dellanima fua avendo lafciato ol-tre il mentovato credito di femila feudi, pel quale refìanogià-ftaggiti, ed in encomia alcuni effetti del debitore, piùdaltri trentamila di capitale. Era piccolo, e ben riqua-drato di ftatura 5 di bella, e nobil fifbnomia , e daltret-tanto bello, e nobil coflume
. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . guari jdopo labito nella reli-gion Silveftrina afpettar doveva che li compifle. Fece ài^verfi legati, e tra gli altri uno di due facrificj il mefe , e dunanniverfario per fuffragio dellanima fua avendo lafciato ol-tre il mentovato credito di femila feudi, pel quale refìanogià-ftaggiti, ed in encomia alcuni effetti del debitore, piùdaltri trentamila di capitale. Era piccolo, e ben riqua-drato di ftatura 5 di bella, e nobil fifbnomia , e daltret-tanto bello, e nobil coflume . V^eAiva civilmente con ot-tima biancheria , e parrucche portando fempre fpada , e_-iYoldL Rrr baflo^ 498 V 1 T B bertone . Fu ìndefeiTo nella fatica , e pronto 5 e coraggìofóad intraprenderne quanta mai gliene capitava , ed a farneper dieci. Badando fblo per accertarfène di rivolger la men-te a quella di CaiTel , e lo /guardo a venti baffi rilievi rap-prefèntanti diverfe virtù, che confèrva in cafa per vendereiereda. FINE DELLE VITE DEGLI SCULTORI. VITE t VITE DEGLI ARCHITETTI* ^01 DI CARLO MAB E K M P p u R B è vero 5 almeno al creder mìo 5 ieb-ben ella parrà alla maggior parte de letto-ri quefta mia propofizione una folenne be-ftialità, che tre uomini grandi inventoreciafcuno di vaga 5 faporita, bizzarra, e gra-ziofa maniera fono ftati il precipizio dellenoftre tre belle arti, e a tale glignoranti 5 e fciocchi loroimitatori lan condotte , che il buon guflo antico, e moder-no prender può lagramaglia, e le fagrofante venerande_->belle forme mettere il bruno. O fé dallavello fbrger potefTe-»ro il Berrettini, il Bernini, e I Borromini, e vedefTero line-die 3 le deformità , le flravaganze tratte dalla turba de lorieguaci nelle belliflime op&re loro credo certo, che refillernon potendo a così fpaventofà 5 e lagrimevol vifla piucchèratti correrebbero a ritornarvi ! Quel naturale, quel fondoquel fuoco 5 quella fòpraffina, o forfè per dir meglio, trop
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