. Della piu che novissima iconologia . erfa cufa daquella :, che fi vede cen locchio ^ non hanno altra fiucorta 3 ni pìi vmuerfa(e regola 3 che limitatione deUle memorie 3 che fi trouano ne Libri ^ nette Medaglie^ene* Marmi intagliate fer induftria de Latini 3^de Greci 3 )> di quei fin antichi 3 che furono inuentoridi quello artificio. Ver)> communementè fare 9 chechi safl^atica fuori di quefla imitatiene, erri, ^ f€fignoranza^ ^ per troppo prefumere ^ le quali due macchie fono molto abbor*vite da quelli j che attendono con le proprie fatiche allacqui fio di qualchelode. Ver fuggire adun
. Della piu che novissima iconologia . erfa cufa daquella :, che fi vede cen locchio ^ non hanno altra fiucorta 3 ni pìi vmuerfa(e regola 3 che limitatione deUle memorie 3 che fi trouano ne Libri ^ nette Medaglie^ene* Marmi intagliate fer induftria de Latini 3^de Greci 3 )> di quei fin antichi 3 che furono inuentoridi quello artificio. Ver)> communementè fare 9 chechi safl^atica fuori di quefla imitatiene, erri, ^ f€fignoranza^ ^ per troppo prefumere ^ le quali due macchie fono molto abbor*vite da quelli j che attendono con le proprie fatiche allacqui fio di qualchelode. Ver fuggire adunque ilfojpetto di quefla colpa 3 h)> giudicato buonaco fa 3 ( hauendo io voluto di tutte queBe Imagini fare vnfafcio maggioredi quello > che fi poteua raccorre dallofieruationi delle cofe più antiche j é*pero bifignando fingerne molte 3 & molte prenderne dalle moderne 3 e di-chiarando ver ifimilmente ciafiuna) trattare alcune co fé intorno al mododi firmare 9^ dichiarerei atncetti fimboUci, nel -principio di quefiope^. ra, U quale forfè con troppa, diUgen^A di molti amici Ji foUecità^ tjiafiettdji quali fono io in principale oh Ugo di coment are. Lafciando dunque dAparte quelt Imagine ideila quale Jifirue lOratore, (ideila qMe tratto-jArijìotele nel terzo libro delta fu a Rettorie a y dir)) filo di quella, che ap^paritene a Dipintori » ouero a quelli j che per me\o di colon ^ ^ daltra co favifbile pò fono rapprefentare qualche co fa dijferentc da effa j ^ ha coti for-miti con laltra y perche jf come quella per fu ade molte volte per im\zodt lloccìjio j così quella per me\zo delle parole muoue la volontà j (^percheanco quella guarda le metafore delle coje 3 che fanno fuori dtllhuomo j ^quelley che con ejfo fono congiunte ^ ^ che f dicono efentiali. Nel primomodo furono trattai e da molti anticht^ fìngendo lImagi ni delle Deità ^ lequali non fino altro 3 che veli, 0 vestimenti da tenere ricoperta quella par-te diFilofefìa^che riguardala generatione^ ^la co
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