Archive image from page 228 of Descrizione dei funghi mangerecci più. Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell'Italia e de' velenosi che possono co' medesimi confondersi . descrizionedeifu00vitt Year: 1835 sollevarsi dei margini del cappello, esse vengono perfettamente otturate dal trasudamento di una materia grumoso-ceracea di co- lor bianco di perla, che tutta ne ricopre Finferior superficie. Il gambo nel fungo giovane è quasi sferico, diventa in appresso ovale, fusiforme, più innanzi conico-allungato, e talor anche per- fettamente cilindrico. All'avvicinarsi dell'epoca dello sp


Archive image from page 228 of Descrizione dei funghi mangerecci più. Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell'Italia e de' velenosi che possono co' medesimi confondersi . descrizionedeifu00vitt Year: 1835 sollevarsi dei margini del cappello, esse vengono perfettamente otturate dal trasudamento di una materia grumoso-ceracea di co- lor bianco di perla, che tutta ne ricopre Finferior superficie. Il gambo nel fungo giovane è quasi sferico, diventa in appresso ovale, fusiforme, più innanzi conico-allungato, e talor anche per- fettamente cilindrico. All'avvicinarsi dell'epoca dello spargi- mento dei semi la pagina inferior del cappello divien turgida, la materia ceracea si dissipa, le boccucce dei tubi si riaprono, e questi giunti finalmente a maturanza emettono un abbon- dante polviscolo seminale di color verde ocraceo. Dopo que- st'epoca la carne tanto del cappello che del gambo divien mol- le, flaccida,, i tubetti prendono una tinta verde oscura, si stac- cano facilmente dalla carne del cappello, e tutto il fungo cade in putrefazione. Il boleto edule chiamasi dai Toscani Porcino, Ceppatello buono di selva; volgarmente FerrÃ; Ferraresi; Levrin-, Fong o fonz ferrar, ferrà , freer; Legorzela; Cappelletti Vairoeu; Brisoti ; Bianchiti ; None, ec. I Francesi lo chiamano Ceps, Cèpe, Cepe frane. Giro/e, Potiron, ec; ed i Tedeschi der Steinbilz (Schaeff.), der Herrenbilz ( Tratt. ). 11 Boleto edule cresce per lo più solitario nelle selve in ispe- cie di quercie e castagni, ne'terreni ordinariamente elevati e leg- geri , lungo le costiere, ai margini dei campi e dei vigneti, ec. Vegeta di primavera, d'estate e d'autunno. La varietà B distinta dai Milanesi col titolo di Ferree vernengh, pare esclusiva dei pi- neti. à comune nell'alto milanese, specialmente nei contorni di Limbiate, ove cresce in compagnia del vero bolelus bovinus di Linneo ; la maggior parte però degli individui che riscontransi sui mercati di Milano sono provenienti dai contorn


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