. Le pompe funebri celebrate da' Signori Accademici Infecondi di Roma per la morte dell'illustrissima Signora Elena Lucrezia Cornara Piscopia accademica, detta l'Inalterabile . LOM- 73 L OMBRA ODE TERZA DEL f . \f\ ti. ?;! V.^ V^ FerzatJaa i Poli intornoFosforo il Corridor, che morde in CieloCol dente prigionier briglia di Pafcoli feiuaggiSu lerbe TArator bianche di geloLAgne traea dal Paltoral foggiornojE nìentre il primo giornoDa lIonio Nettun TAlba conduce,Cadean le Stelle entro vnoblio di luce. Quando iu gh occhi miei Stefe vn logno dAurora, ali dinchioftroj E lui Talam
. Le pompe funebri celebrate da' Signori Accademici Infecondi di Roma per la morte dell'illustrissima Signora Elena Lucrezia Cornara Piscopia accademica, detta l'Inalterabile . LOM- 73 L OMBRA ODE TERZA DEL f . \f\ ti. ?;! V.^ V^ FerzatJaa i Poli intornoFosforo il Corridor, che morde in CieloCol dente prigionier briglia di Pafcoli feiuaggiSu lerbe TArator bianche di geloLAgne traea dal Paltoral foggiornojE nìentre il primo giornoDa lIonio Nettun TAlba conduce,Cadean le Stelle entro vnoblio di luce. Quando iu gh occhi miei Stefe vn logno dAurora, ali dinchioftroj E lui Talamo Eburno ELENA apparue. Di ferruginee larue Tinto era 1 ciglio, e ottenebrauan loflro De la guancia niual fumi letei : I Bombici Orontei V. Arfe a le coltre, e da gli Elisj ombroll, Spauentò gran fanrafma i miei ripofl. Ben cento volte, e cento j c^ Girò le luci taciturna , e 1 voltò ^Di pallida pietà tutto le chiome fparfeGrazia del moto, entro i he lumi accoltoStiilaua vn rio di lagrimofo argento,11 profendo lamento ^^ Qui raccolfe fu i labri ;, e difle in tantoPiù che al luon de la voce al fuon del pianto. K Come ^74 Come an^r di queft Etra 1 Mi fon cogniti i raggi, e qual ricordo -^Di
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